Provocò un incidente e finì in ospedale: assolto conducente positivo alla cocaina
Prima dei prelievi non gli comunicarono che poteva essere assistito da un legale
Sassari A ottobre del 2022, mentre percorreva con la sua auto viale Porto Torres, aveva perso il controllo della macchina all’altezza dello svincolo per Sant’Orsola, aveva centrato in pieno un grosso masso per finire poi la corsa contro un albero. Un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi ma per fortuna nessun altro mezzo era stato coinvolto. I rilievi della polizia locale non avevano evidenziato tracce di frenata sull’asfalto: l’auto, una Nissan, non aveva urtato altre macchine e nessuno era rimasto ferito. A parte il 48enne alla guida che, proprio per via delle condizioni in cui versava dopo l’impatto, era stato trasportato al pronto soccorso. Qui erano stati eseguiti, su richiesta della polizia giudiziaria, gli esami per accertare le condizioni psicofisiche e gli esami avevano evidenziato la positività alla cocaina.
Il 48enne era stato denunciato per la violazione dell’articolo 187 del codice della strada. Finito a processo è stato assolto alcuni giorni fa.
Il giudice ha infatti accolto l’eccezione sollevata dall’avvocato difensore Pietro Fresu: l’indagato non era stato infatti avvisato della possibilità di farsi assistere da un legale e quei prelievi ematici e delle urine non erano quindi utilizzabili in sede processuale. E non era stato nemmeno accertato lo stato di alterazione sul momento. Dato, questo, venuto a cadere col nuovo codice della strada. Non è infatti più necessario dimostrare che l’uso di stupefacenti abbia alterato le capacità di guida per essere puniti. Negli anni scorsi, la Cassazione aveva stabilito che fosse necessario provare l’effetto delle sostanze stupefacenti sulla guida. Con la nuova riforma, basta invece dimostrare che le sostanze siano state assunte. (na.co.)