La Nuova Sardegna

Sassari

L’incidente sulla 131

«Leonardo non mollare, ho avuto un incidente come il tuo e ho ricominciato a vivere»

«Leonardo non mollare, ho avuto un incidente come il tuo e ho ricominciato a vivere»

Il post di Walter dedicato al cuoco di Sennori: «A 15 anni ho subìto l’amputazione di un piede, grazie a una protesi sportiva faccio atletica e sono felice»

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Sassari Un post su Facebook per dire a Leonardo Manghina di non mollare, per raccontare quello che gli è successo anni fa  e come la vita, dopo il dolore, la paura, l’incubo vissuto, è ricominciata, ricca di gioie e soddisfazioni. Si chiama Walter Ledda e quando aveva 15 anni era rimasto vittima di un grave infortunio in seguito al quale aveva subìto l’amputazione di un piede. Proprio come accaduto a Manghina, il cuoco  di Sennori protagonista dell’incidente avvenuto la notte tra il 13 e il 14 gennaio sulla 131 alle porte di Sassari. 

«Mi sento in dovere di spendere alcune parole per Leonardo Manghina. So esattamente come ci si sente in questo momento - la tua famiglia tutti i tuoi amici- ma specialmente so benissimo come ti senti tu ora su un letto di ospedale dolorante e con mille pensieri in testa». E poi: «Non ho mai dimenticato anche io quel terribile periodo e me lo porterò nei miei ricordi finché avrò vita. Pensavo la mia vita sarebbe finita lì e che non sarei mai più stato felice, pensavo non sarei più tornato a camminare, pensavo non avrei mai più avuto una ragazza».

Poi un giorno Walter ricevette la visita in ospedale di una persona: camminava senza problemi, per questo lui rimase stupito quando sollevò i pantaloni e mostrò la protesi. «Io allora non avevo mai visto una protesi in vita mia e non sapevo nemmeno esistessero cose del genere. Quel giorno che mi sono detto “devo tirare fuori gli attributi e continuare a vivere”». Poco tempo dopo Walter rivela di avere scoperto l’esistenza delle protesi sportive e a quel punto la sua vita ha preso una piega davvero inattesa. Gli è stata impiantata una protesi di quel tipo e Walter ha iniziato a praticare atletica con grandi soddisfazioni, persino medaglie d’argento ai campionati italiani….

Oggi, 25 anni dopo «corro più di prima – racconta Walter – ho una bellissima famiglia e non potrei desiderare nulla di più. Per questo vorrei mandare questo messaggio a Leonardo Manghina che in questo momento non deve assolutamente pensare di non farcela. La vita non sarà più la stessa di prima questo è vero ma io posso assicurare che non finisce lì e dobbiamo essere pronti a cogliere le nuove occasioni che ci capiteranno senza mai mollare».

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