Luca Oggiano, l’ingegnere di Sorso che progetta gallerie del vento per la Formula 1
Guida l’azienda NablaFlow, vive e lavora in Scandinavia: tra i suoi clienti Filippo Ganna, la nazionale di ciclismo su pista, il Coni e il comitato olimpico norvegese
Sorso Nuovi orizzonti per Luca Oggiano, 42 anni, ingegnere di Sorso, che vive e lavora in Norvegia, a Stavanger, dove guida la NablaFlow, azienda che sviluppa software avanzati per la simulazione delle gallerie del vento virtuali. Tecnologie oggi fondamentali per ciclismo, automotive e nautica.
Tra i clienti di spicco atleti di livello mondiale come Filippo Ganna, la nazionale di ciclismo su pista, il Coni e il Comitato olimpico norvegese. Ora una nuova opportunità, grazie a un fondo di investimento che ha facilitato i contatti con alcune delle più importanti case automobilistiche. Il 12 dicembre, NablaFlow ha presentato i propri progetti a Fiorano, davanti a esponenti e tecnici di Ferrari, Lamborghini e Ducati.
«Abbiamo già avviato i contatti - spiega dalla Norvegia Luca Oggiano -. Le case automobilistiche ci forniscono i modelli dei telai, il nostro software li sviluppa e analizza nella galleria del vento virtuale. Questo ci permette di identificare, modificare ed eseguire accorgimenti per migliorare l’efficienza aerodinamica e le prestazioni complessive. Un lavoro che richiede pazienza, intuizioni scientifiche, know-how e dedizione. Il nostro software - continua l'ingegnere sorsense - è un acceleratore di performance, che permette di testare virtualmente progetti complessi, riducendo tempi e costi rispetto alle gallerie del vento fisiche, senza sacrificare la precisione scientifica. Ora lavoriamo anche nel mondo dei motori, Formula 1 compresa».
Luca Oggiano è appassionato di aerodinamica sin da bambino, quando costruiva modellini di aerei. «Sono sempre stati la mia passione - ricorda con orgoglio -. Una passione che oggi e mi permette di fare impresa all’estero, portando innovazione e competenze italiane nel mondo». NablaFlow conta attualmente 12 ingegneri, tra cui 5 italiani e 5 norvegesi, specializzati in fluidodinamica computazionale e sviluppo software. «Siamo sempre alla ricerca di nuovi ingegneri - sottolinea il tecnico sardo -. Persone curiose che vogliano crescere con noi in un ambiente dinamico e internazionale». Insieme a motori e Formula 1 per la NablaFlow un'altra nuova frontiera: la digitalizzazione dei venti, «che rivoluzionerà i flussi d’aria in ambiti sportivi e industriali».
Nonostante successi e obbiettivi ambiziosi, Luca Oggiano rimane legato alle proprie radici. «La spiaggia norvegese di Bore mi ricorda quella di Marina di Sorso - conclude -. Dove torno appena posso e rivedo il bambino sognatore che ero, con la passione per gli aeromodelli, il calcio e gli idoli di quei tempi: Michele Fini e Antonio Langella».