Il colpo al Viro Market, il titolare: «In 13 anni otto rapine»
Lo sfogo di Roberto Cuccuru. Caccia al malvivente: potrebbe avere lasciato impronte digitali
Sassari Proseguono le indagini della polizia per individuare il responsabile della rapina a mano armata contro il Viro Market di via 4 Novembre. Mancavano pochi minuti alle 19.30, quando un uomo col volto coperto ha fatto irruzione dentro il piccolo alimentari e, dopo aver puntato la pistola al volto della commessa, si è fatto consegnare l’incasso del pomeriggio, una somma fra i 300 e i 400 euro.
Il rapinatore, che parlava senza inflessioni o accenti stranieri stando a quanto raccontato dai testimoni, ha lasciato il negozio in meno di un minuto, non prima di aver minacciato la lavoratrice e due clienti (l’altra dipendente era impegnata fra le corsie e non si è accorta di quanto stava accadendo): «Chi mi segue, è morto».
A incastrare il rapinatore potrebbero essere le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona e soprattutto eventuali impronte digitali lasciate sulla maniglia della porta del market e in altre zone.
Un elemento decisivo se, come probabile, il rapinatore non fosse alle prime armi, ma avesse precedenti. Il market si trova in una zona centrale, generalmente molto tranquilla. Ora, nel quartiere è tornata la calma, ma fra i residenti resta qualche traccia di preoccupazione.
Intanto, il titolare della catena Roberto Cuccuru, ha affidato ai social network uno sfogo: «In 13 anni abbiamo subito 8 rapine, dal cacciavite puntato alla gola a quella con la siringa. Ma Sassari cosa sta diventando?».