Più stalli per i residenti in centro e arriva la sosta libera a tempo
Mini rivoluzione dei parcheggi in vista dei cantieri nella città murata
Sassari Più posteggi residenti, anche per ammortizzare gli inevitabili disagi dei lavori pubblici in vista, in particolare nella zona di San Donato, e della rivisitazione della viabilità di tutta la zona attorno al nascente centro intermodale, che sarà presto interessata da cantieri, modifiche e limitazioni. Ma anche una nuova filosofia di utilizzo, garantire a tutti la possibilità, in determinate fasce orarie, di sostare nei parcheggi riservati, per non svantaggiare le attività commerciali del centro e permettere a chiunque di accedere a uffici pubblici, studi medici o altre strutture ubicate nella città vecchia o nei paraggi.
Il tutto estendendo quello che la norma qualifica come “perimetro di particolare rilevanza urbanistica”, quello dove per legge è ammesso che vengano riservate aree di sosta per i veicoli privati dei residenti. Perimetro ridotto dalla precedente amministrazione che ora, con una delibera di giunta su proposta dell’assessore alle Infrastrutture della mobilità e al Traffico, Massimo Rizzu, torna ai vecchi confini.
Confini dentro cui rientrano buona parte degli stalli esclusi con una delibera di giunta risalente al 2022. Si tratta in particolare dei parcheggi che si trovano in corso Margherita di Savoia alta, in corso Angioy, in piazza Santa Maria alle spalle dell’edicola e in piazza Sant’Antonio di fronte all’ex hotel Turritania. Facendo proprie le valutazioni tecniche fatte dai tecnici del settore Traffico, la giunta Mascia ha deciso di aggiungere a quest’elenco gli stalli situati all’angolo tra via delle Conce e via Coppino, di fronte a piazza Santa Maria.
«Detto che crediamo fortemente nell’opportunità di incentivare il trasporto pubblico e la mobilità leggera, specialmente nel centro storico, sappiamo che questo sarà un processo lungo e complesso, che necessiterà di profondi cambiamenti nelle abitudini della nostra comunità e nella struttura del traffico urbano ed extraurbano», è la premessa del sindaco Giuseppe Mascia. «Nel frattempo non è pensabile che le opere pubbliche possano essere vissute come un disagio – prosegue – e per questo abbiamo valutato di rivedere il sistema del traffico riservato al fine di non svantaggiare nessuna fascia della popolazione: residenti, commercianti e le altre persone che frequentano abitualmente il centro per i motivi più disparati».
La vera novità, come spiega Massimo Rizzu, risiede nella scelta di «regolamentare i nuovi stalli riservati, ma anche una buona parte di quelli preesistenti, inserendo la sosta libera “a tempo” con disco orario 60 minuti». Questo, è la convinzione di Rizzu e dei suoi uffici, «favorirà la rotazione e la fruizione degli stalli riservati ai residenti anche a vantaggio dei non residenti, con conseguente beneficio per le attività commerciali». In particolare, «sarà riservato l’uso esclusivo ai residenti dalle 13 alle 16 e dalle 20 alle 9», spiega l’assessore. «Gli stalli all’angolo tra via delle Conce e via Coppino e quelli di fronte a piazza Santa Maria saranno riservati dalle 13 alle 16 e dalle 18 alle 9 – aggiunge – e quelli nel tratto di corso Angioy di fronte all’ex questura, di piazza Mazzotti, di via al Duomo e di corso Vittorio Emanuele saranno a uso riservato dalle 13 alle 16 e dalle 19 alle 9».