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La storia di Buba: dal Niger in Sardegna con il barcone, ora i ragazzini gli chiedono i selfie

di Luca Fiori

	Buba in piazza d&#39;Italia&nbsp; <strong>(Foto di Ivan Nuvoli)</strong>
Buba in piazza d'Italia  (Foto di Ivan Nuvoli)

Su Tik Tok ha 16mila follower e sogna di diventare famoso come Khaby Lame

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Sassari Quando ha lasciato il suo paese d’origine in Africa, il Niger, era poco più che un bambino. Ma di quel viaggio fino al confine con la Libia e poi della traversata in mare con il barcone non ha un brutto ricordo. Per Abdourahamane Ouzeioru per tutti in città Buba quell’avventura - che per tanti finisce purtroppo in modo drammatico - è stata «una cosa utile, alcuni hanno difficoltà – racconta durante una passeggiata in piazza d’Italia – ma io sono felice di averla fatta e di essere qui».

Oggi poco più che ventenne (anche se la sua vera età resta un mistero) Buba frequenta il secondo anno del corso di “Assistenza sociale” all’Itas di Sassari, fa qualche lavoretto per mantenersi, ma soprattutto negli ultimi mesi è diventato una piccola star dei social e ora i ragazzini per strada lo fermano per farsi un selfie con lui. Su Instagram ha per ora poco più di 2000 “follower”, ma il vero successo lo ha raggiunto su Tik Tok, dove la sua pagina ha quasi 16mila persone iscritte, che seguono le sue interviste in giro per la città. Una volta uscito da scuola, dove frequenta il corso serale, Buba si veste elegante - spessissimo indossa uno smoking - raggiunge i locali della “movida” sassarese, tra via Roma, piazza Tola e via Torre Tonda, e con il suo microfono e la sua faccia simpatica regala qualche secondo di notorietà social a chi si presta al gioco. 

«Per ora quello del giornalista non è il mio sogno – racconta Buba – magari un giorno cambierò idea, mi piacerebbe invece lavorare in tv o fare un film. L’idea di iniziare con le interviste per strada – spiega – mi è venuta inizialmente per la curiosità di conoscere un po’ di persone qui a Sassari e la cultura del paese che mi ospita, poi – aggiunge Buba – ho iniziato a divertirmi e ora quasi tutti i giorni vado in giro con il microfono a intervistare qualcuno». 

Appassionato di basket, quando ha un po’ di tempo libero Buba va a fare due tiri a canestro con gli amici nel campetto della chiesa del Cristo Redentore a Carbonazzi. Tra i suoi sogni quello di fare successo, magari come Khaby Lame, il tiktoker senegalese cresciuto in Italia che con 162 milioni di follower è il più seguito al mondo. 

«Per ora mi accontento di divertirmi in giro per Sassari e per la Sardegna – spiega Buba mentre alcuni ragazzini lo fermano per farsi la foto con lui davanti alla statua di Vittorio Emanuele – è nato tutto come un gioco, ma ora tutti vogliono farsi intervistare da me e la cosa mi fa piacere. 

Da poco ho intervistato anche il sindaco Giuseppe Mascia – spiega Buba – e questo mi ha riempito di orgoglio, lui è stato molto gentile con me». Musulmano praticante, il 30 marzo ha festeggiato con il resto della comunità cittadina la fine del Ramadan. «Abbiamo fatto una festa – racconta – e una passeggiata tutti insieme. Qui a Sassari noi del Niger, da non confondere con la Nigeria, siamo solo in due e anche se non siamo di sangue ci consideriamo fratelli. La mia famiglia è rimasta n Africa – spiega con un velo di malinconia – ma li sento sempre e loro sono felici che io stia bene qui a Sassari». 

Tra i messaggi che Buba lancia nei suoi video - seguitissimi dagli adolescenti - l’invito a non utilizzare droghe. «La vita è bellissima ed è una sola – spiega il tiktoker – ai giovanissimi dico che ci si può divertire senza drogarsi e senza alcol». Tutti i video di Buba sul suo profilo sunnahbubettino227 finiscono con un saluto che ormai in città è diventato virale. «Like, like, like – sorride Buba – è un modo simpatico per chiedere di seguire i miei profili social, che ora è diventato un saluto. La gente per strada mi ferma e mi saluta così – conclude – e a me fa piacere. A Sassari mi sento a casa».

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