La Nuova Sardegna

ROMA. Il tedesco Toni Martin ha vinto la ventesima e penultima tappa del Tour de France, la cronometro individuale da Bergerac a Perigueux, di 54 chilometri chiudendo in 1h061’21”. Nibali ha chiuso al quarto posto, a meno di 2’ dal vincitore, ma il Tour ormai è suo. Oggi ultima tappa, la passerella verso i Campi Elisi dove sarà incoronato il corridore siciliano.

Nei 54 chilometri il corridore tedesco, Campione del Mondo delle gare contro il tempo, alla sua seconda vittoria in questa edizione del Giro di Francia, si è lasciato alle spalle un altro specialista come l’olandese Tom Doumulin giunto a 1’39”. Terzo il ceco della NetApp Jan Barta con un ritardo di 1’47” dal carro armato tedesco.

Tra gli uomini di classifica, la maglia gialla Vincenzo Nibali ha lasciato il segno anche su un terreno non propriamente adatto a lui, chiudendo al quarto posto, allungando ulteriormente sugli uomini che lo seguono in classifica generale. La sfida per il podio tra Pinot, Peraud e Valverde - alla vigilia della gara racchiusi in 15” - se l’è aggiudicata Jean-Christoph Peraud della Ag2r, che ha chiuso a 2’ 27” dal ciclista tedesco, mentre al terzo posto in classifica è riuscito ad insediarsi l’altro francese Thibaut Pinot.

Fuori dal podio il mursiano Valverde, naufragato nella corsa a cronometro.

«È stata una cronometro difficile da affrontare, ora aspettiamo l’ultima tappa: sarà il momento più bello di tutto il Tour de France, con l'Arco di Trionfo e poi la premiazione». Sono le parole della maglia gialla Vincenzo Nibali dopo l'unica crono-tappa della Grande Boucle.

E ancora. «Non è un sogno, ho vinto davvero». Vincenzo Nibali finalmente scioglie la tensione accumulata sui pedali e si lascia andare alla gioia per la conquista del Tour de France. «È tutto irreale, il mio pensiero è per l’ultima tappa, sarà da pelle d'oca - spiega il messinese pensando alla passerella di Parigi - voglio assolutamente gustarmi questa bellissima vittoria».