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Scotto: «Ora ci serve una partita vera»

Scotto: «Ora ci serve una partita vera»

Il mister dell’Olbia è soddisfatto delle amichevoli, ma attende l’esordio in Coppa: «Dobbiamo misurare la nostra forza»

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OLBIA. Ha l’aria di un regista che ha appena terminato le riprese. E che non vede l’ora di portare il suo lavoro al cinema per vedere l’effetto che fa.

Pierluigi Scotto ha dalla sua parte una valida preparazione e una manciata di amichevoli più che soddisfacente. Ma ora non aspetta altro che la prova del campo. «Abbiamo bisogno della partita con i 3 punti per misurarci e capire realmente la nostra forza» esordisce il tecnico dell’Olbia dopo una maratona lunga 41 allenamenti. «Al momento posso ritenermi soddisfatto, abbiamo giocato 5 amichevoli con 4 vittorie, un pareggio e 12 gol realizzati e 1 subìto – continua l’allenatore bianco -. Sono contento, i ragazzi hanno lavorato bene e la squadra appare compatta. Ho visto tante cose buone, ma anche diverse cose da migliorare. Però per capire meglio gli errori serve una partita vera».

Pierluigi Scotto è fatto così. Lui è un pragmatico. Per questo attende con ansia l’esordio stagionale di domenica in Coppa Italia sul campo del Budoni, che ieri ha battuto 4 a 1 il Selargius. Mentre domenica 7 settembre si partirà col campionato, al Nespoli, proprio contro la squadra di Karel Zeman. Un campionato che l’Olbia vuole vivere da protagonista fino alla fine. «La serie D è dura e tosta. Per quanto riguarda il nostro girone posso dire che la Viterbese ha costruito una bella squadra – continua il tecnico bianco -. Stessa cosa per Lupa Castelli Romani, Aprilia e Ostia Roma. E l’Olbia è tra queste. Tra le altre sarde, invece, sta facendo bene la Nuorese, ma anche Budoni e Arzachena». E mentre attende l’inizio ufficiale della stagione, Scotto aspetta anche l’ultimo colpo di mercato. Cioè quella prima punta possente, abile e capace di fare a sportellate con i difensori. «Ho lavorato molto sui 3 che compongono il reparto offensivo, cioè Molino, Oggiano e Mastinu, con quest’ultimo leggermente più avanzato. Hanno dato buoni risultati e si muovono in sintonia – spiega l’allenatore -. Una prima punta, però, ci serve».

Dopo il forfait di Michele Vano, Scotto ha provato Michele Chelo. Un buon giocatore ma che non faceva al caso dell’Olbia. Così la società è tornata sul mercato. «Ci sono delle trattative importanti, ma bisogna avere pazienza. Dobbiamo prendere il giocatore che fa per noi» dice Scotto, preferendo non fare nomi prima del tempo. L’Olbia comunque continuerà la preparazione fino al 31 con la doppia seduta, poi si entrerà in regime campionato. Intanto mercoledì, alle 16.30 al Nespoli, dovrebbe giocare un’amichevole col San Teodoro, mentre è stata rinviata (a data da destinarsi) quella di sabato scorso in casa del Latte Dolce .

Dario Budroni

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