La Nuova Sardegna

«Abbiamo disputato una prova di carattere contro una grande squadra che ha ambizioni molto diverse dalle nostre». É il commento di Marco Piras, l’allenatore del Muravera, visibilmente soddisfatto. «I ragazzi hanno giocato col cuore, con grinta e con tanta determinazione. Abbiamo fatto una partita di contenimento e agito di rimessa ripartendo tutte le volte che abbiamo avuto l’opportunità. Questa tattica ha pagato. Visto il divario di organico e di forze non potevamo affrontare L’Aquila a viso aperto. Un punto pesantissimo che pone fine ad un periodo nero e da morale per il futuro. Domenica cercheremo di far bene contro il Monterosi che occupa la sesta posizione in classifica. Per la prossima trasferta dovrebbe quasi sicuramente essere disponibile anche Pinna, assente da diverse giornate per infortunio. Avrò a disposizione anche Satta che ha scontato il turno di squalifica».

«Contro una compagine agguerrita che ha venduto cara la pelle, e in un campo molto ostico, abbiamo dimostrato di essere un’ottima squadra – sottolinea il mister degli abruzzesi Massimo Morgia –. Purtroppo non siamo stati fortunati. Il portiere del Muravera ha compiuto miracoli e ci ha negato la vittoria che per quello che si è visto in campo avremmo ampiamente meritato. Il Muravera ha fatto un unico tiro in porta nel corso di tutta la partita». (al.bul.)