Sassaresi sul mercato Servono tre «esperti»
SASSARI. Urgenti impegni di famiglia portano il presidente biancoceleste Roberto Fresu a disertare le interviste, così a livello dirigenziale il "peso" di parlare nel dopo gara è tutto sul direttore...
SASSARI. Urgenti impegni di famiglia portano il presidente biancoceleste Roberto Fresu a disertare le interviste, così a livello dirigenziale il "peso" di parlare nel dopo gara è tutto sul direttore sportivo Adriano Fantoni, schiacciato dalla delusione per un risultato che proprio non si aspettava. «Ci siamo svegliati tardi, si doveva giocare tutta la gara con la stessa intensità dell'ultima mezz'ora. Ma non dobbiamo demoralizzarci - ci tiene a ribadire - anche se ammetto che questa sconfitta è un brutto stop sulla strada della salvezza, un colpo duro da assorbire».
Anche al diesse non è piaciuto l'operato del direttore di gara mestrino, al suo primo anno nella categoria. «Diciamo che le sue decisioni sono state poco convincenti. Siamo stati anche sfortunati, con una traversa colpita nel finale e un paio di rigori non visti. Uno era grande come una casa: ol rigore o con la simulazione dell'attaccante. Invece niente».
Poi Fantoni è inevitabilmente interpellato sull'imminente riapertura del mercato e non si sottrae alla domanda. «La società interverrà, stiamo valutando come ma è chiaro che a ce la metteremo tutta per dare più chances di salvezza alla squadra. Cosa manca? Un elemento esperto per ogni reparto, anche se bisogna ponderare bene ogni mossa. Questo Latte Dolce è squadra giovane, ha vinto bene l'Eccellenza ma la serie D è un'altra cosa e dobbiamo correre ai ripari, se si può».
La voce degli ospiti è quella del tecnico Riccardo Zampagna, che loda la sua squadra per un successo «meritato, ripensando all'intera gara, ma prima del via avrei messo non una ma due firme per pareggiare. E' andata bene, anche se abbiamo concesso troppo nel finale». (sa.u.)