La Nuova Sardegna

Olimpiadi per i medici 

Gran bottino di medaglie per l’ortopedico Mario Vacca

Gran bottino di medaglie per l’ortopedico Mario Vacca

SORSO. Sette medaglie d'oro, tre d'argento e due di bronzo: sono il bottino straordinario che Mario Vacca, medico ortopedico di Sorso, ha collezionato alla trentottesima edizione dei Giochi mondiali...

2 MINUTI DI LETTURA





SORSO. Sette medaglie d'oro, tre d'argento e due di bronzo: sono il bottino straordinario che Mario Vacca, medico ortopedico di Sorso, ha collezionato alla trentottesima edizione dei Giochi mondiali della Medicina e Sanità, che si sono tenuti a Marsiglia. Un’olimpiade che vede la partecipazione di 40 nazioni e oltre duemila atleti, alla quale possono partecipare tutti gli operatori sanitari del mondo, non solo medici ma anche infermieri, biologi, farmacisti e veterinari.

Quattro giorni di gare che hanno visto Mario Vacca sempre sul podio: il primo giorno vincitore della medaglia d'oro nei 400 e nei 1500 metri e medaglia d'argento nel salto in lungo; il giorno dopo ha vinto l'oro nel salto in alto e il bronzo nei 100 metri; il terzo giorno medaglia d'argento nei 200 e 300 metri e bronzo nel giavellotto; infine, ancora oro negli 800 metri, nel lancio del disco e del martello e nella classica finale del pentathlon. Insomma, 1 medaglie in 15 gare non sono un bottino alla portata di tutti.

«È la mia seconda prestazione dopo il record assoluto conquistato lo scorso anno in Slovenia, con tredici medaglie – dice Vacca –, l'impegno che ogni giorno occorre per allenarsi è davvero notevole, ma l'amore per lo sport è tale che le fatiche sono sicuramente ben ripagate e posso ritenermi soddisfatto».

Una passione che lo vede protagonista da anni, tanto da aver collezionato un numero di medaglie a tre cifre. Anche in giugno, ai campionati italiani Fidal-Master, disputati a Mantova, aveva portato a casa la medaglia d'argento nel decathlon, con la nuova maglia del Cus Sassari. Ora riposo? «No di certo, sempre in allenamento per le prossime medaglie». L'ortopedico di Sorso rappresneta un fiore all'occhiello della sanità nello sport, solo un altro sardo è salito sul podio: Gianfranco Nieddu, dentista di Oschiri, terzo nella gara di mountain bike.