Settimana chiave per il risveglio di Alex Zanardi
SIENA. Le sue condizioni cliniche rimangono stazionarie ma il quadro neurologico è ancora grave. Alex Zanardi, ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Siena dopo l'incidente del 19 giugno,...
1 MINUTI DI LETTURA
SIENA. Le sue condizioni cliniche rimangono stazionarie ma il quadro neurologico è ancora grave. Alex Zanardi, ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Siena dopo l'incidente del 19 giugno, resta sedato, intubato e in coma farmacologico.
La prognosi, dopo nove giorni e un intervento neurochirurgico durato oltre tre ore, rimane riservata ma quella in arrivo potrebbe essere la settimana-chiave, quella in cui i medici potrebbero decidere di diminuire il dosaggio dei farmaci e di risvegliarlo dal coma.
Una scelta su cui l'equipe multidisciplinare che segue il campione bolognese sta lavorando da giorni attraverso il monitoraggio dei suoi parametri.
Zanardi è seguito costantemente da un team di anestesisti-rianimatori e neurochirurghi. Una ventina di professionisti che durante la settimana si sono alternati e che, tuttavia, mantengono prudenza su quando potrà avvenire il risveglio del paziente. Solo una volta presa la decisione in accordo con la famiglia, potranno essere eseguiti gli esami strumentali per valutarne le condizioni neurologiche e la presenza di eventuali danni.
Intanto, nella vicenda dell'incidente a Pienza entra in scena l’asfalto, in particolare buche e avvallamenti. Dalle condizioni del manto stradale della provinciale 146 potrebbero arrivare delle risposte utili. I rilievi dei carabinieri, con materiale che sarebbe già agli atti dell'inchiesta della procura di Siena, comprendono anche questo tipo di valutazione.
La prognosi, dopo nove giorni e un intervento neurochirurgico durato oltre tre ore, rimane riservata ma quella in arrivo potrebbe essere la settimana-chiave, quella in cui i medici potrebbero decidere di diminuire il dosaggio dei farmaci e di risvegliarlo dal coma.
Una scelta su cui l'equipe multidisciplinare che segue il campione bolognese sta lavorando da giorni attraverso il monitoraggio dei suoi parametri.
Zanardi è seguito costantemente da un team di anestesisti-rianimatori e neurochirurghi. Una ventina di professionisti che durante la settimana si sono alternati e che, tuttavia, mantengono prudenza su quando potrà avvenire il risveglio del paziente. Solo una volta presa la decisione in accordo con la famiglia, potranno essere eseguiti gli esami strumentali per valutarne le condizioni neurologiche e la presenza di eventuali danni.
Intanto, nella vicenda dell'incidente a Pienza entra in scena l’asfalto, in particolare buche e avvallamenti. Dalle condizioni del manto stradale della provinciale 146 potrebbero arrivare delle risposte utili. I rilievi dei carabinieri, con materiale che sarebbe già agli atti dell'inchiesta della procura di Siena, comprendono anche questo tipo di valutazione.