Il Cagliari di Mazzarri parte bene: 2-2 in casa della Lazio
Grande prova rossoblù contro un avversario molto forte: Joao Pedro e Keita ribaltano il vantaggio di Immobile ma nel finale arriva il pari di Cataldi
ROMA. Inizia benissimo l'avventura di Walter Mazzarri sulla panchina del Cagliari. Un 2-2 pesantissimo quello ottenuto sul campo della Lazio dove i rossoblù avevano perso nelle ultime dieci occasioni. Grinta, cuore, organizzazione ma anche giocate stupende. Il tecnico di San Vincenzo sembra aver già trasferito, in pochi giorni, il suo furore agonistico ai giocatori. Ne ha giovato tutto il rendimento della squadra, uscita dalle sabbie mobili dell'apatia in cui sembrava essere piombata.
Come detto anche in conferenza stampa di presentazione da Mazzarri, il suo Cagliari è stato camaleontico. Spesso il tecnico ha ridisegnato l'assetto della squadra in particolare sugli esterni e nel reparto arretrato dove è partito a 4, cercando comunque sempre le ripartenze, quelle che hanno consentito di ribaltare il punteggio in avvio di ripresa dopo che il primo tempo si era chiuso con il gol allo scadere del solito Ciro Immobile.
La cronaca. L'avvio è tutto della Lazio ma al 15’ il Cagliari costruisce una ghiotta occasione grazie a Nandez che ruba palla sulla destra e spedisce un traversone al centro dove Keita calcia a colpo sicuro ma trova la respinta d’istinto di Lazzari che salva la porta della Lazio. Al 21’ ancora Cagliari: cross da sinistra di Lykogiannis e Nandez tutto solo, spedisce alto di testa. Sul capovolgimento di fronte Ceppitelli salva toccando appena la sfera a togliendola a Immobile pronto a battere in porta.
La Lazio ha tanto possesso palla e segna al 45’, con l’undicesimo gol di Immobile ai rossoblù: cross di Milinkovic Savic e deviazione di testa della bestia nera del Cagliari che sblocca il punteggio dopo un primo tempo molto buono da parte della squadra di Mazzarri.
Il Cagliari rientra in campo caricatissimo e trova subito il pareggio con Joao Pedro (quarto gol stagionale). Joao Pedro parte dalla sua metacampo passa a Marin che chiude il triangolo colpendo di testa e beffando con un pallonetto Pepe Reina: sono passati appena 25 secondi dal fischio d’inizio della ripresa.
Brividi da una parte all’altra. Prima Immobile riesce quasi a deviare un pallone sfuggito a Cragno mentre dall’altra parte Nandez colpisce l’incrocio dei pali al termine di una delle sue incursioni sulla fascia destra.
Il Cagliari però insiste e passa addirittura in vantaggio al 17’ con il primo gol in rossoblù di Keita Baldè. L’azione è ispirata da Joao Pedro che scappa sulla sinistra e serve il solissimo centravanti che lucidamente insacca a fil di palo la rete del 2-1.
Al 28’ sale alla ribalta Cragno che disinnesca una bomba dal limite di Luis Alberto. Subito dopo sinistro super di Immobile e il portiere del Cagliari che tocca la sfera deviandola sulla traversa. A 7’ dalla fine però la Lazio pareggia con un gran tiro di Cataldi che mette la sfera all’incrocio dei pali alla destra di Cragno firmando il 2-2.
A due minuti dalla fine Zappa, subentrato nella ripresa, commette un fallo pesante su Zaccagni su una ripartenza della Lazio e l’arbitro estrae il cartellino rosso. La Lazio chiude avanti ma non riesce più a passare e così il Cagliari porta via un punto preziosissimo da un campo per lungo tempo tabù.
Lazio (4-3-3): Reina; Lazzari (74’ Marusic), Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic, Leiva (65’ Cataldi), Luis Alberto (88’ Akpa Akpro); Pedro (65’ Zaccagni), Immobile, Felipe Anderson (88’ Raul Moro). All.: Martusciello (Sarri squalificato).
Cagliari (3-5-2): Cragno; Ceppitelli, Carboni, Lykogiannis (74’ Bellanova); Caceres (56’ Walukiewicz), Nandez, Marin, Deiola, Dalbert (56’ Zappa); Joao Pedro (88’ Pavoletti), Keita (74’ Pereiro). All.: Mazzarri.
Arbitro: Ghersini (sez. di Genova).
Reti: 45’ Immobile, 46’ Joao Pedro, 62’ Keita, 83’ Cataldi.
Note. Ammoniti: 6’ Caceres (C), 42’ Luiz Felipe (L), 61’ Zappa (C), 83’ Mazzarri (C). Espulso al 93' per doppia ammonizione Zappa (C).