Ibra e doppio Messias, il Milan stende il Genoa
Al Ferraris spettacolare prova dei rossoneri che salgono a quota 35 in classifica, ora sono secondi
02 dicembre 2021
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GENOVA. Tutto facile per il Milan che sconfigge il Genoa e il grande ex Shevchenko con un netto 3-0 dopo aver messo la gara in cassaforte già al termine della prima frazione. Di Ibrahimovic con una magistrale punizione in apertura di tempo e Messias in chiusura le prime due reti con doppietta del brasiliano nella ripresa.
Rossoneri dominanti contro una compagine rossoblù alle prese con sei assenze pesanti (Maksimovic, Criscito, Caicedo, Fares, Kallon e Destro). Partono bene i rossoblù ma è un fuoco di paglia perché il Milan, che perde poco dopo Kjaer per infortunio al ginocchio, prende subito il comando della gara. I rossoneri conquistano così due angoli consecutivi. Alla battuta va Ibrahimovic che strega Sirigu, immobile, e porta in vantaggio il Milan. Subito in svantaggio il Genoa fatica a costruire e il Milan controlla senza troppi problemi. In pieno recupero una corta respinta della difesa diventa preda di Messias che di testa con un pallonetto batte Sirigu.
Nella ripresa, al 16’, i rossoneri trovano anche la terza rete ancora con Messias, servito in area da Diaz, il cui rasoterra diagonale si infila nell'angolino più lontano.
Rossoneri dominanti contro una compagine rossoblù alle prese con sei assenze pesanti (Maksimovic, Criscito, Caicedo, Fares, Kallon e Destro). Partono bene i rossoblù ma è un fuoco di paglia perché il Milan, che perde poco dopo Kjaer per infortunio al ginocchio, prende subito il comando della gara. I rossoneri conquistano così due angoli consecutivi. Alla battuta va Ibrahimovic che strega Sirigu, immobile, e porta in vantaggio il Milan. Subito in svantaggio il Genoa fatica a costruire e il Milan controlla senza troppi problemi. In pieno recupero una corta respinta della difesa diventa preda di Messias che di testa con un pallonetto batte Sirigu.
Nella ripresa, al 16’, i rossoneri trovano anche la terza rete ancora con Messias, servito in area da Diaz, il cui rasoterra diagonale si infila nell'angolino più lontano.