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Cagliari ancora battuto, l'inferno della B è dietro l'angolo

Enrico Gaviano
Mazzarri rassegnato dopo la nuova sconfitta
Mazzarri rassegnato dopo la nuova sconfitta

I rossoblù crollano in casa contro il Verona che passa vincendo 2-1, inutile il gol della bandiera di Joao Pedro

30 aprile 2022
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CAGLIARI. Cagliari battuto ancora in casa, l’inferno della B è dietro l’angolo. Il Verona ha vinto 2-1 profittando di una squadra timorosa, che ha cercato una reazione nella ripresa dopo aver chiuso il primo tempo sotto di 2 reti. La situazione ora è davvero difficile. Tre partite alla fine con scontri complicatissimi e la classifica che sta sprofondando sotto i piedi dei rossoblù.

Cagliari subito in affanno, sin dall’avvio. Al 4’ Hongla impegna severamente Cragno, e cinque minuti dopo addirittura arriva il vantaggio veronese con Barak, servito nel cuore dell’area da Simeone. Al 24’ sussulto rossoblù: punizione dal limite di Marin e Montipò alza la palla in angolo. Sulla battuta Altare colpisce di testa e il portiere del Verona riesce appena a toccare mandando la palla a colpire la traversa.

Riparte il Verona che al 29’ ha un’occasionissima con Simeone che tira a colpo sicuro da centro area, trovando Dalbert che si immola e riesce a deviare. Al 33’ tocca a Faraoni penetrare nell’area del Cagliari e tirare in porta da posizione defilata, Cragno si oppone e manda la palla in angolo.

Al 35’, su azione d’angolo la palla arriva al limte dell’area a Joao Pedro che prova la conclusione ma non inquadra lo specchio della porta. Al 37’ la traversa una bomba di Keita su cui poi Dalbert tira a sua volta ma la sfera viene deviata dalla difesa. 42’: Grassi caracolla e dal limite prova il destro, ancora una volta la palla va fuori. Al 44’ il Cagliari affonda: 2-0 con Caprari che dopo essere scattato sul filo del fuorigioco entra in area e batte Cragno con un destro chirurgico.

La ripresa inizia con due cambi per il Cagliari: fuori Deiola e  Marin per Rog e Nandez, con il centrocampo rivoluzionato e lo schema che però resta il 3-5-2 classico di Mazzarri. Al 5’ fuori Keita e Goldaniga per Pavoletti e Carboni. Allo scoccare del 12’ il Cagliari riprende fiato: punizione dal limite per fallo su Rog e battuta di destro vincente di Joao Pedro con la palla che si infila all’incrocio dei pali.

A un quarto d’ora dalla fine l’ultimo cambio: fuori Bellanova per Pereiro. Ci prova Rog su una palla vagante al 43’ ma la mira è imprecisa.  Troppo poco per poter sperare almeno in un pareggino.

Cagliari (3-5-2): Cragno, Goldaniga (6' st Carboni), Lovato, Altare; Bellanova (30' st Pereiro), Marin (1' st Nandez), Grassi, Deiola (1' st Rog) Dalbert; Joao Pedro, Keita.(6' st Pavoletti) 1 Aresti, 31 Radunovic, 23 Ceppitelli, 25 Zappa, 40 Walukiewicz, 22 Lykogiannis, 4 Baselli). All.: Mazzarri.

Verona (3-4-2-1): Montipó; Casale, Ceccherini (28' st Sutalo) Depaoli, Casale, Faraoni, Tameze, Ilic (20' st Veloso), Hongla (20' st Gunter), Barak (20' st Lasagna), Caprari (38' st Retsos) Simeone (74 Boseggia, 12 Chiesa, 45 Retsos,, 24 Bessa, 30 Frabotta, 88 Praszelik, 8 Lazovic, 18 Cancellieri). All.: Bocchetti.

Arbitro: Orsato di Schio.

Reti: nel 8' Barak, 45' Caprari; nel st 13' Joao Pedro.

Note. Recupero: 1' e 6'. Angoli: 2 a 2. Ammoniti: Barak, Tameze, Pavoletti, Hongla, Simeone, Carboni per gioco falloso. Spettatori: 16.267  

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