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L’autobiografia di Gigi Riva: i trionfi e la vita privata del bomber più grande

di Enrico Gaviano
L’autobiografia di Gigi Riva: i trionfi e la vita privata del bomber più grande

Esce il libro “Mi chiamavano Rombo di Tuono”

26 ottobre 2022
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Il primo novembre uscirà il libro autobiografico di Gigi Riva “Mi chiamavano Rombo di Tuono”( Rizzoli, pagine 200). Una novità assoluta nella lunga bibliografia del cannoniere del Cagliari e della nazionale cominciata dal 1970 con il volume scritto dal giornalista della Rai Maurizio Barendson all’indomani della conquista dello scudetto. In tanti dopo, a cominciare da firme storiche come Enrico Maida e Bruno Bernardi hanno raccontato il bomber fra storia e leggenda. Stavolta però il volume esce in forma autobiografica, grazie all’editorialista della Stampa Gigi Garanzini, che ha raccolto attraverso sei colloqui fatti nella casa cagliaritana del mito rossoblù le sue testimonianze, comprese in un lunghissimo arco di tempo: dall’infanzia a Leggiuno, la povertà, la famiglia, i primi gol, sino all’esplosione come calciatore professionista, i successi in nazionale, e poi ancora la fine anticipata della carriera, i lunghi anni da dirigente della nazionale italiana, dal 1988 sino al 2013, con in mezzo il successo ai mondiali del 2006. Ma nell’autobiografia c’è spazio anche per i periodi più recenti della vita di Gigi Riva. L’addio al ruolo da dirigente azzurro prima dei mondiali brasiliani, e la depressione, una brutta compagna di viaggio che ha tormentato spesso il calciatore e l’uomo da sempre molto chiuso e taciturno, e che si è riaffacciata a tarda età.

Una confessione con il cuore in mano quella fatta a Garanzini. «Non è vero che sono diventato triste e malinconico: ho dovuto semplicemente fare i conti con l’infanzia che ho avuto – si legge nel libro –... il calcio mi ha dato tanto. Ma quando sono uscito per sempre dal campo, dal sogno che si era avverato e aveva tenuto lontano entro certi limiti i fantasmi notturni, ho dovuto cominciare a fare i conti fino a lì sempre rimandati, con quella parola. Depressione».

Fra i capitoli della biografia compaiono episodi della vita di Riva che stanno fra il mito e la realtà. Come il racconto dello scontro violento con l’arbitro Concetto Lo Bello durante Juventus-Cagliari 2-2, gara che in pratica consegnò lo scudetto ai rossoblù, e l’incontro fra il bomber e Fabrizio De André, avvenuto in una lunga notte del 1969.

Gigi compirà 78 anni il 7 novembre, data che verrà celebrata con l’uscita del film di Riccardo Milani sulla sua vita “Nel nostro cielo un rombo di tuono”. Un bel regalo preceduto dal libro il cui incipit va dritto al cuore: «Vado per gli ottanta. L’ultima partita l’ho giocata quando ne avevo 32, e sarà anche vero che dura un attimo la gloria, ma poi portarsela dentro per tutto questo tempo senza la possibilità di rinverdirla è durissima».

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