La Nuova Sardegna

Sassari Un’occasione sfumata. C’è amaro e rabbia nel finale di Torres-Ternana. L’1-1 maturato negli ultimi minuti è un gran peccato. 

La Torres fa infatti tutto da sola, va in vantaggio con Zambataro al 74’ e riesce a uscire fuori da un momento di difficoltà, dove la Ternana stava macinando terreno e velocità. Decisivi i quattro cambi in contemporanea decisi dal tecnico di casa che cambiano il ritmo. Poi però, come una beffa, nel momento migliore degli uomini di Greco ecco che un cross innocuo trova il colpo di testa svirgolato di Dametto. La palla prende una strana traiettoria ed è velenosa per lo stesso portiere della Torres Zaccagno. Finisce 1-1, nessun brivido nel recupero.

Partita dalla grande intensità, già nel primo tempo al “Vanni Sanna” di Sassari, nonostante i portieri di Torres e Ternana non vengano praticamente mai impegnati, è una frazione di gioco intensa e che vede i padroni di casa tenere il ritmo alto per gran parte dei 45’. Mastinu e Varela gli uomini più pericolosi. La Ternana fa fatica a trovare idee. Tre cartellini gialli estratti, la sfida è sul piano tattico, tecnico e fisico. 

Stessa storia nella ripresa, con il match che si fa più equilibrato anche se la Ternana non trova mai reali spunti interessanti. Sembrava la giornata giusta per tornare a convincere di fronte al pubblico amico e superare in classifica una delle favorite del girone B di serie C. Ma Greco e co. vanno negli spogliatoi con i visi lunghi.