Dinamo, ora la svolta in campionato: con Pistoia la vittoria è un obbligo
A Sassari arriva l’ex Markovski da due giorni nuovo coach dei toscani
Sassari Dopo la bella vittoria in Europe Cup sull’Anwil la Dinamo cerca il rilancio in campionato dove la casella vittorie è sempre ferma a quota uno. Domenica arriva al PalaSerradimigni Pistoia (inizio ore 20:00)che ha appena accolto in panchina una vecchia conoscenza del basket sassarese: Zare Markovski. Per i sassaresi la vittorio è più che mai d’obbligo per allontanarsi dalle zone basse della classifica.
«È una partita molto importante per noi – ha detto Nenad Markovic nella consueta conferenza stampa pre partita - nelle ultime partite c’è stato un miglioramento, soprattutto in difesa. A parte l’infortunio di Udom abbiamo avuto qualche altro problema questa settimana e non sappiamo chi sarà disponibile, ma chiunque giochi deve farlo al 100%. Possiamo giocare con due lunghi, oppure con Soko da ala forte, bisogna trovare la chimica e cercare di essere equilibrati senza stravolgere il sistema, non credo che mettere due lunghi ti faccia proteggere di più il ferro. Renfro invece ha riposato in coppa e ha fatto qualche allenamento vediamo gli ultimi due giorni di allenamento prima della partitae poi valuteremo se averlo a disposizione o meno».
Alla domanda se si sentirebbe messo in discussione in caso di sconfitta Markovic risponde sicuro: «non serve andare alla partita e pensare a queste cose. Nel nostro lavoro siamo sempre in discussione, io cerco di preparare la squadra al massimo e sono certo che i giocatori capiscano l’importanza del match. Per quanto mi riguarda non voglio appesantirmi la testa con questo tipo di situazioni, mi concentro sul fare il meglio domenica».
Sugli avversari di domenica: «Pistoia è un buon team con buoni giocatori con dei lunghi che tirano bene da fuori e guardie che sanno far girare bene la palla. Dovremo essere bravi a gestire le emozioni, giocando con la testa e con un buon bilanciamento tra le due parti del campo. Sarà molto importante la concentrazione che è stato il nostro peggior nemico in questo inizio di stagione. Il cambio di coach di Pistoia porterà sicuramente qualche cosa di nuovo a livello tecnico e tattico. Markovski lo conosco da tanti anni, l’ho affrontato una sola volta proprio qui a Sassari in un’amichevole estiva nel 1991.”
Mattia Tambone ha parlato del suo momento attuale. «Nelle ultime partite di campionato ho ripreso ritmo. Sono contento di come abbiamo reagito come squadra in Europe Cup ma possiamo fare ancora molto meglio, soprattutto nell’aggressività in difesa. Contro Tortona abbiamo fatto bene nel primo quarto e mezzo prendendoci anche qualche contropiede. Io penso che siamo sulla strada giusta, dobbiamo credere di più in noi stessi perché comunque abbiamo dimostrato di potercela giocare un po’ contro tutti.
“L’impatto con Sassari e con la Dinamo ha concluso la guardia biancoblù - è stato positivo - c’è un ambiente dove si lavora bene con serenità».