Sorso in testa in Prima categoria sogna la promozione. La rinascita dei biancocelesti
Tra giovani talenti e veterani come Muglia e Bagnolo, la squadra punta a tornare ai fasti del passato. Domenica 2 febbraio sfida allo Sporting Alghero.
Sorso Il Sorso calcio tenta di risalire la china. I biancocelesti, compagine dai gloriosi fasti con passati anche in serie C, sono attualmente al primo posto nel campionato di Seconda categoria, girone C. In 15 gare la squadra ha collezionato 35 punti, frutto di 11 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, di cui una a tavolino. Precede di un solo punto i cugini dell'Atletico Sorso, che hanno sorpassato nel derby (11 gennaio), imponendosi per 2-1, grazie alle reti di Altea e Carta. Il primo autore di un gol da cineteca in sforbiciata, di quelli da raccontare ai nipoti. Tutto lascia però presagire che il duello tra le squadre sorsensi proseguirà sino alla fine del campionato. Il derby di ritorno si giocherà il 27 aprile e la partita verrà disputata ancora alla Piramide, visti i lavori di riqualificazione del campo Madau. «Per ora siamo in testa noi e sappiamo che soprattutto l'Atletico (ma non solo) darà il massimo per aggiudicarsi il torneo - dice l'allenatore sassarese del Sorso Giacomo Cocco, ex ottimo difensore -. Vietato quindi distrarsi o montarsi la testa, obbligo invece continuare il nostro percorso con la massima umiltà». Il Sorso, al pari dei rivali più ostici dell'Atletico, ha un organico di tutto rispetto, con giovani interessanti come Mereu e Cagnoni. Spicca in avanti Altea, sorsense doc e autentico lusso per la categoria, insieme al suo compagno di reparto Carta. La difesa può contare sull'esperienza di elementi del calibro di Monaco e Delogu. A centrocampo regna il fosforo di Dettori, dietro le punte il turritano Franco Muglia, 36 anni e 14 reti sinora, vice capocannoniere del campionato finora. «A Sorso sto trovando nuovi stimoli - sottolinea il fantasista portotorrese -. Qua si vive ancora di calcio e questo fa bene alla squadra, un mix di giovani e calciatori esperti. Siamo comunque solo a metà stagione ed è inutile fare proclami. Dobbiamo solo continuare in questa direzione». Capitano del Sorso l'inossidabile difensore Andrea Bagnolo, altra gloria locale. «Questa sarà la mia ultima stagione - precisa -. I problemi alle ginocchia mi stanno tormentando da troppo tempo. Prima di lasciare, insieme ai compagni, vorrei regalare una gioia ai tifosi: la promozione in Prima categoria. Che potrebbe essere il trampolino di lancio verso i palcoscenici che Sorso merita e a cui la cittadina è abituata». La società biancoceleste, dopo il fallimento di alcune stagioni fa e una promozione sfiorata in serie D, appare ora più solida. Al timone il dirigente storico Beniamino Manunta. Tra i responsabili del settore giovanile Michele Fini e Marco Asara, glorie calcistiche sorsensi che non hanno bisogno di presentazioni. Le premesse per una rinascita calcistica per il Sorso ci sono tutte, anche se la strada per tornare a calcare i palcoscenici più prestigioso del calcio regionale è ancora lunga. Ma vincere un campionato, anche quello di Seconda categoria, non è un'impresa né scontata né facile. Domenica prossima 2 febbraio per i biancocelesti impegno casalingo contro lo Sporting Alghero. E non sarà una passeggiata.