La Nuova Sardegna

Sassari «Quello che ripeto sempre ai ragazzi è che il nostro percorso non finisce domenica: ci saranno altre sette partite e ogni gara vale due punti. Due erano quelli persi con Venezia, due quelli conquistati a Treviso, due quelli in palio con Cremona domenica al PalaSerradimigni (16.45). Con questo spirito vogliamo affrontare la prossima sfida e fare la miglior partita possibile». Massimo Bulleri sa quanto sono delicati gli equilibri psicologici di una squadra e di questa Dinamo e mette le mani avanti in vista del match con la Vanoli e anche di quelli che seguiranno, qualunque sia il risultato contro i lombardi.

«In settimana abbiamo lavorato con applicazione e intensità, in un clima competitivo e positivo – spiega –. La direzione presa è quella giusta e ci stiamo preparando al meglio per affrontare la partita. Sull'importanza dello scontro diretto e sull'importanza di un eventuale 2-0 nei confronti della Vanoli, Bulleri preferisce mantenere l’attenzione sulla singola partita: «Comunque vada, il campionato non si chiude qui. Dobbiamo fare un grosso sforzo mentale: ogni partita va affrontata con la stessa determinazione, nessuna è vinta o persa in partenza. Difficile prevedere il futuro, ciò che conta è non avere rimpianti quando torniamo negli spogliatoi».

La chiave sarà ancora «fare le scelte giuste nei momenti chiave. In passato non siamo sempre stati continui da questo punto di vista, ma stiamo crescendo. Più che una questione agonistica, dobbiamo lavorare sulla costanza del nostro rendimento per gestire meglio i momenti cruciali della partita senza ansia».

Il play Alessandro Cappelletti: «Abbiamo fatto un passo avanti nella gara di Treviso, sapevamo che sarebbe stata una partita cruciale e l’abbiamo affrontata con la giusta mentalità. Ora dobbiamo dare continuità a quella prestazione e rimanere concentrati per 40 minuti, sfruttando alcuni aspetti che potrebbero favorirci e cercando di imporre il nostro ritmo fin dall’inizio». Il regista biancoblù ha quindi sottolineato le caratteristiche della formazione avversaria: «Sono una squadra a trazione perimetrale, con quattro esterni americani molto pericolosi, e di recente hanno aggiunto un giocatore esperto come Christian Burns. Rispetto all'andata sono diversi, ma il nostro obiettivo principale deve essere concentrarci sul nostro piano partita. Con il supporto del nostro pubblico, potremo avere un vantaggio da sfruttare fin dalle prime battute».