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Antonello Restivo: «Superman, Batman? Meglio le mie Dinamo Women»

di Antonello Palmas
Antonello Restivo: «Superman, Batman? Meglio le mie Dinamo Women»

L’allenatore della squadra sassarese elogia il carattere delle biancoblù che sabato 5 aprile a Brescia iniziano i playout

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Sassari «Io ai miei figli parlo di Superman, di Batman e… delle mie ragazze!” Antonello Restivo non ha dubbi: quando pensa a dei supereroi gli vengono in mente le giocatrici della sua Dinamo Women. E poco importa che le biancoblù da sabato 5 aprile saranno impegnate non nei playoff scudetto del basket femminile, come sarebbe stato logico visto il potenziale tecnico della squadra, ma nei playout: nel primo turno alle 18 affronteranno in trasferta il Brixia nel match di andata in programma a Brescia, cui farà seguito la gara di ritorno di mercoledì 9 aprile e, se fosse necessario la “bella” del 13 aprile, nuovamente in Lombardia.

«Su di loro penso che dovrebbero fare un film – dice l’allenatore cagliaritano – perché sono davvero incredibili. Non mollano mai, lo hanno dimostrato in diverse occasioni, come ad esempio nelle gare di Eurocup Women in Spagna, quella nei quarti di Ferrol in particolare, dove hanno ceduto solo nel finale. Questo è il nostro valore aggiunto, determinante con la situazione che abbiamo vissuto noi quest’anno». Il tecnico si riferisce agli infortuni di giocatrici fondamentali come Ana-Marija Begic e Silvia Pastrello (la prima è rientrata, la seconda operata ha terminato la stagione e non sarà a disposizione nemmeno per i playout), che hanno costretto le biancoblù a giocare a lungo con un roster ridotto.

«Ho avuto modo di allenare gente come Ford, Djordijevic, Gentile, Alibegovic e tanti altri e vi dico che no so se in situazioni del genere avrebbero retto come fanno le mie ragazze. Per me sarebbero stati più nervosi e meno sotto controllo. Loro invece hanno accettato la situazione, messo il proprio ego da parte, focalizzandosi sugli obiettivi, e anche quando questi sono venuti meno, sono rimaste concentrate».

Ora il primo turno dei playout contro una formazione che vi ha sempre infastidito: che serie si aspetta? «Sicuramente ci presentiamo concentrati, vogliosi di fare bene, mi aspetto una serie bella, combattuta. Brescia, che ricordo ci ha battuto tre volte in questa stagione, compreso il match amichevole in precampionato, ha trovato ora un assetto diverso rispetto a quelle gare. Le loro italiane stanno giocando molto bene, alla fine stanno trovando un equilibrio tra attacco e difesa molto importate che le ha portate a inanellare dei risultati. Come tutti i playout saranno combattuti, vediamo chi riuscirà a tenere alte le percentuali, che è ciò che conta di più in queste situazioni. I playout sono sempre particolari, spero solo che tutto si possa decidere sul campo, senza infortuni, cosa che non abbiamo mai avuto la possibilità di fare in questa annata».

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