La Nuova Sardegna

l’addio del direttore artistico

Marco Spada lascia l’Ente concerti sassarese

Marco Spada lascia l’Ente concerti sassarese

SASSARI. Dopo diciannove anni Marco Spada lascia la direzione artistica dell'Ente Concerti “Marialisa de Carolis”. Lo ha annunciato ieri in una conferenza stampa al Teatro Comunale, insieme al...

14 dicembre 2016
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SASSARI. Dopo diciannove anni Marco Spada lascia la direzione artistica dell'Ente Concerti “Marialisa de Carolis”. Lo ha annunciato ieri in una conferenza stampa al Teatro Comunale, insieme al presidente dell'Ente Alessandro Bisail. Sono felice di lasciare un teatro organizzato, considerato in campo nazionale e internazionale - ha detto - e che nel corso degli anni si è aperto a cartelloni rinnovati, che può contare su due pilastri: l'Orchestra e il Coro che dell'Ente portano il nome».

Il direttore artistico uscente ha elencato i traguardi raggiunti, tra cui il consolidato aumento degli abbonati (erano 900 nel 1997, oggi quasi 1200), il Progetto scuole, le tante prime rappresentazioni. Sono state circa 70 le produzioni proposte, di cui 36 in prima esecuzione a Sassari: una media di quattro all'anno, cui si aggiungono 20 manifestazioni tra balletti e concerti sinfonici. Nel corso di questo ventennio sono stati realizzati cd e dvd originali, molti allestimenti sono stati esportati con successo come il “Nabucco”, coprodotto con il Teatro lirico di Cagliari, attualmente a Montecarlo. Tanti prestigiosi cantanti hanno calcato il palcoscenico del Teatro Verdi prima e poi del Comunale e tra loro molti sardi: Paoletta Marrocu, Piero Pretti, Alberto Gazale, Maria Mastino, fino a Francesco Demuro scoperto proprio a Sassari e che debuttò nella “Luisa Miller” di Verdi per la regia di Marco Spada nel 2007. «Pensavo da tempo di lasciare - ha spiegato Spada - ora è giunto il momento di cambiare. A Sassari ho avuto piena libertà d'azione, grazie al consiglio d'amministrazione dell'Ente Concerti e a tutto il teatro che mi ha supportato». I ringraziamenti per il lavoro svolto dal direttore artistico uscente sono arrivati dal presidente Alessandro Bisail: «Finisce un rapporto quasi ventennale in pieno accordo e senza traumi - ha detto - e si chiude un periodo in cui il teatro di Sassari si è affacciato sul panorama internazionale, consentendo a un teatro prestigioso ma piccolo di essere considerato anche all'estero».

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