La Nuova Sardegna

Carola e la danza: il sogno continua sul palco di Amici

di Silvia Sanna
Carola con la maestra Anna Kukurba
Carola con la maestra Anna Kukurba

La 20enne di Selargius protagonista del serale che parte oggi 19 marzo. La maestra Kukurba: «È sempre stata speciale» 

16 marzo 2022
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Aveva le gambe lunghe e nello sguardo c’era già quella luce speciale: quando è entrata in palestra a Cagliari, Carola Puddu aveva 4 anni e sognava già di diventare una ballerina di danza classica. La maestra Anna Kukurba quella luce l’ha vista subito: «Carola era speciale, era così piccola e così tenace. Ho capito che sarebbe stato bello lavorare con lei e che avrebbe fatto strada, perché ha un talento e una dedizione straordinari». Da quel primo incontro in palestra sono trascorsi 16 anni, durante i quali tra Carola e Anna si è creato un legame fortissimo, di affetto e di rispetto reciproco.

È stata la maestra Kukurba a intuire per prima le potenzialità di quella bella bambina di Selargius e capire che poteva volare lontano. Sabato Carola Puddu inizierà la nuova avventura al serale del talent Amici di Canale 5: finalista insieme ad altri 17 ragazzi, ballerini e cantanti, si contenderà con loro la vittoria ma soprattutto avrà la possibilità di danzare davanti a milioni di persone e di eseguire coreografie cucite su misura per lei.

La danza nel sangue. Anna Kukurba, polacca di Cracovia, ballerina di danza classica che ha calcato i palchi di teatri di mezzo mondo, è in Sardegna da circa 15 anni quando incontra Carola. Anna, che oggi ha 72 anni, era arrivata nell’isola per uno scambio culturale e invece aveva deciso di rimanere qui, a insegnare in tante palestre, a scoprire nuovi talenti da fare crescere. Ricorda con emozione l’arrivo di Carola, i suoi occhi attenti, i suoi primi passi nella danza. Fu Anna qualche anno dopo a suggerire ai genitori di Carola, Nicola e Daniela, di mandarla, ancora bambina (aveva 9 anni), a studiare alla Scuola dell’Opera di Parigi «e loro mi hanno dato retta nonostante non fosse una decisione semplice. Sono stati intelligenti e hanno permesso alla loro figlia di inseguire i suoi sogni. In Italia purtroppo non ci sono scuole di danza che consentano di studiare, crescere e conseguire un titolo: è necessario andare all’estero».

Carola ha superato il provino ed è stata ammessa. «E da quel momento in poi Carola è stata ancora più brava di prima, ha tirato fuori tutta la sua grinta e ha affrontato il periodo a Parigi con passione e voglia di fare sempre meglio. Io da qui ho continuato a seguirla, ero e sono molto fiera di lei». Dopo Parigi Carola si è trasferita in Canada dove ha proseguito gli studi e poi la sorte si è messa di traverso: il teatro che l’aveva ingaggiata ha chiuso a causa del Covid.

Di mezzo c’è stato anche un infortunio al ginocchio e un periodo di stop «ma non si è mai arresa, perché per lei danzare è tutto. Carola e la danza sono una cosa sola. Nel periodo della pandemia è stata eccezionale: si allenava per ore e ore in palestra con me, dal primo pomeriggio sino a sera. E di mattina si svegliava prestissimo per fare lezioni di pilates on line. E registrava video, provini che inviava alle compagnie di danza: purtroppo le audizioni si potevano fare solo on line. Poi è arrivata l’opportunità di entrare ad Amici: le ho detto “vai, potrai ballare tutti i giorni, avere tanti maestri, imparare tantissimo. Un’occasione da non perdere”».

Carola ad Amici. Il banco ad Amici Carola l’ha conquistato subito e la maestra Alessandra Celentano è rimasta molto colpita dal suo talento e dalla sua dedizione. «Non avevo dubbi, la maestra è competente e Carola è l’allieva ideale con cui lavorare». Il suo percorso all’interno della scuola non è stato però solo rose e fiori: alcuni insegnanti hanno messo in discussione Carola perché secondo loro sarebbe poco versatile e poco incline all’improvvisazione.

«È una critica senza senso perché la danza classica non prevede improvvisazione – dice la maestra Anna Kukurba –. Noi lavoriamo con le variazioni e con la tecnica e cerchiamo di raggiungere la perfezione. Carola non solo è tecnicamente molto preparata, ma è anche bella ed espressiva. E dalla danza classica, oltre che dall’esempio che ha ricevuto in famiglia, ha appreso anche il codice di comportamento: è educata, non parla addosso agli altri, è rispettosa. Io la seguirò in televisione, con quella maglia dorata che si è conquistata con sudore e tenacia. La nostra Carola merita di volare lontano».
 

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