Da Barumini a Mont’e Prama l’isola celebra la sua grande storia
Al festival dell’Archeologia premio per Piero Angela
Durerà sei giorni, dal 28 giugno al 3 luglio, coinvolgerà due paesi, Barumini e Cabras, e il suo programma, che contempla una parte scientifica e una parte artistica, prevede sette appuntamenti in cinque differenti siti. Ha preso ufficialmente forma il primo Festival internazionale dell'archeologia "Isola dei Giganti", promosso dalla Fondazione Mont'e Prama e presentato ieri al Museo Marongiu di Cabras. La direzione scientifica è stata affidata a Giorgio Murru, mentre sarà il musicista Paolo Fresu, componente del direttivo della Fondazione Mont'e Prama, a curare come previsto la parte artistica. «Siamo finalmente giunti al via di una manifestazione che abbiamo fortemente voluto – ha detto il presidente della Fondazione Mont'e Prama, Anthony Muroni – e che si svolgerà nel cuore pulsante dei luoghi dei ritrovamenti. Il Festival valorizza il sistema Sinis Terra di Mont'e Prama e permette di toccare con mano il lavoro attento e costante della Fondazione, che vede oggi i Giganti protagonisti del mondo dell'archeologia».
La manifestazione, cui hanno collaborato, fra gli altri, il ministero della Cultura, la Regione, il Comune di Cabras, la Fondazione Sardegna, l'associazione enti locali per le attività culturali e di spettacolo e la Fondazione Barumini sistema cultura, partirà martedì nel centro della Marmilla con un pre-festival. La serata dedicata all'archeologo Giovanni Lilliu, prevede la lettura di alcuni suoi scritti, ad opera degli attori Michele Placido e Lia Careddu, con l'accompagnamento musicale del Tenore e Cuncordu di Orosei, mentre fra gli ospiti ci saranno il ministro Dario Franceschini e il presidente della Regione Christian Solinas. In conclusione una sfilata di moda con le creazioni di otto sartorie artigiane. Sempre il 28 partirà anche la Scuola estiva in archeologia per il turismo. «Siamo felici di ospitare il pre-festival nel nostro sito Unesco, appuntamento che consolida il rapporto di collaborazione fra Fondazione Barumini sistema cultura e Fondazione Mont'e Prama», ha affermato Emanuele Lilliu, presidente dell'ente della Marmilla. Dal 29 giugno il Festival si sposta quindi a Cabras, il paese dei Giganti, dove resterà per cinque giornate. «Questa manifestazione rappresenta un traguardo importante – ha sottolineato il sindaco del paese, e vicepresidente della Fondazione Mont'e Prama, Andrea Abis –, perché è un attrattore di cultura e bellezza e si appresta a diventare un appuntamento fisso, destinato a coinvolgere in maniera sempre maggiore la comunità».
Il format, del tutto innovativo, sara quello della conferenza spettacolo, in base al quale a momenti di confronto e approfondimento scientifico si alterneranno spazi dedicati all'intrattenimento e all'enogastronomia. La location della prima serata sarà quella suggestiva del sito archeologico di Mont'e Prama, che per la prima volta si apre a un evento a metà fra musica e archeologia, dal titolo "Racconti di una scoperta straordinaria". Saranno presenti per l'occasione studiosi e archeologi che nel corso degli anni si sono occupati degli scavi nel sito e lungo le reti che delimitano gli scavi saranno appesi dei pannelli fotografici che arricchiranno l'esperienza dei partecipanti. Il 30 giugno e il 1 luglio ci si sposterà nel giardino del Museo Marongiu, con "Il mare racconta: il relitto di Malu Entu e il prezioso carico di lingotti di piombo" e "In viaggio verso la nuova casa dei giganti". Le due serate finali, il 2 e 3 luglio, avranno come sede l'anfiteatro di Tharros.
Il 2 luglio il tema sarà "I racconti del cielo di Tharros: percorsi celesti e archeoastronomia". Ci saranno inoltre un convegno di importanza internazionale con la partecipazione dei direttori dei più importanti musei archeologici d'Europa e la consegna del premio “L’isola dei giganti” al grande divulgatore scientifico Piero Angela, con cui sarà realizzato un collegamento in diretta. Il 3 luglio il gran finale con la presentazione dei laboratori della scuola estiva in archeologia per il turismo e il progetto musicale "Sonos'e Memoria", che vedrà protagonisti i numerosi artisti che animeranno le serate.