La Nuova Sardegna

buongusto
La top ten

Al bancone del bar regna sempre il Gin whisky, rum e vodka sono a un passo

Al bancone del bar regna sempre il Gin whisky, rum e vodka sono a un passo

La classifica di Drinks international indica i distillati più venduti

20 settembre 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Se fosse una classifica sulle bevande alcoliche più vendute, non ci sarebbe gara: la birra non ha rivali su scala planetaria. Restringendo il campo e ammettendo alla “gara” solo i distillati, allora l’orizzonte comprende una gamma di prodotti decisamente più vasta.

Considerano il consumo e la classifica stilata lo scorso anno dalla rivista inglese Drinks International, liquore preferito dagli avventori dei bar è il Gin. Un primato scontato perché il distillato di mosto fermentato di cereali e aromatizzato al ginepro è la base perfetta per diversi cocktail, tra cui l’intramontabile e oggi consumatissimo Gin tonic ma anche il Negroni e il Martini dry.

La seconda posizione è invece occupata dal whisky, quello americano però. Anche in questo caso il consumo è trascinato dalle ordinazioni al bancone del bar che spessissimo, soprattutto negli Usa, richiedono il bourbon del Kentucky, il rye e il Tennessee per drink come l’Old Fashioned o il Whisky sour. Subito dopo, tanto da minacciare la seconda piazza, c’è il Rum. Popolarissimo come diffusione, il liquore preferito dai pirati è in realtà uno dei più consumati al mondo anche perché base di cocktail diffusissimi. Senza rum, infatti, non si possono ottenere il Daiquiri e il Mojito che, sempre secondo Drinks International, sono rispettivamente il terzo e il decimo cocktail più richiesto al mondo.

Dietro il rum, quindi al quarto posto nella classifica dei consumi, c’è l’acquavite più popolare del pianeta che i russi e i polacchi, primi a distillarla, hanno chiamato Vodka. Oltre al consumo “liscio”, il distillato di cereali o patate è la base di cocktail ormai diffusissimi, come il Black russian, il Moscow mule, il Sex on the beach, il Cosmopolitan ma anche il Bloody Mary.

Il quinto posto nella classifica dei liquori più consumati al bar ha l’accento messicano ed è il prodotto della distillazione dell’agave. La tequila, infatti, è diffusissima e, come la vodka, si consuma liscia ma anche come base di uno dei cocktail più diffuso al mondo, il Margarita, che ne trascina il consumo sino a vertici delle classifiche dei consumi. Il sesto e il settimo posto se lo contendono altri due liquori molto popolari, anche se uno viene consumato liscio, lo Scotch Whisky, e l altro è la base o uno degli ingredienti di cocktail, come lo stesso Margarita, e in Italia è arrivato prima nei film western e poi sui banconi del bar. Perché il Mezcal, un distillato messicano che deriva dalla cottura dell’agave, era in cima alla classifica dei gusti dei bandoleros cinematografici.

La classifica dei liquori più consumati nei bar comprende anche i distillati del vino come il Cognac o il Brandy. Infine, non poteva mancare l’Irish Whisky e il Japanese Whiskey, distillati che completano il panorama dei liquori più richiesti e acquistati dagli amanti del genere.

In Primo Piano
Le reazioni

In Sardegna non c’è più la peste suina, i ministri Orazio Schillaci e Francesco Lollobrigida: «Risultato straordinario»

Le nostre iniziative