Pasta street food: a spasso con una bowl di carbonara o culurgiones
“Da Nicoletta”: la sfida dell’imprenditrice sassarese Graziella Cabizza: piatti preparati al momento in via Torre Tonda
Immaginate di passeggiare tra le vie di Sassari, godendovi il panorama cittadino, mentre gustate una cremosa carbonara o un piatto di culurgiones. Non è una fantasia gastronomica: è la nuova realtà Mani in pasta - da Nicoletta, in via Torre Tonda. La pasta fresca artigianale incontra la praticità dello street food, trasformando il simbolo della cucina italiana in un piatto da gustare ovunque. L'idea, geniale nella sua semplicità, è venuta a Graziella Cabizza, una giovane imprenditrice sassarese di 33 anni. Mani in pasta - da Nicoletta, inaugurato a inizio dicembre, sta già conquistando il palato e il cuore dei sassaresi, soprattutto dei più giovani.
Il locale propone un’esperienza unica: piatti di pasta fresca artigianale, realizzata a mano e condita con sughi fatti in casa, serviti in pratiche bowl, ciotole che permettono di gustare un pasto anche mentre si passeggia. Che siano tagliatelle al ragù, un piatto di culurgiones o spaghetti al pomodoro, ogni boccone celebra la tradizione culinaria sarda e italiana con un tocco moderno.
«Abbiamo inaugurato il 6 dicembre e la risposta è stata subito positiva, soprattutto da parte dei ragazzi. L’idea mi è venuta un anno fa, prendendo ispirazione dal format di ristorazione che va molto forte a Roma, dove i turisti possono assaporare una buona carbonara passeggiando nelle vie del centro», racconta Graziella, entusiasta del successo iniziale del suo progetto. Ma il locale non si limita alla pasta da passeggio: offre anche la possibilità di mangiare sul posto, e quella di assaporare i tipici dolci sardi fatti a mano e una rivendita di pasta fresca da cucinare a casa.
Graziella sottolinea che ogni elemento del menu è un omaggio alle sue radici e al territorio. «Ho scelto di usare solo ed esclusivamente prodotti locali. Dai vini agli ingredienti utilizzo solo eccellenze del territorio. Ad esempio, la farina proviene dai mulini di Ploaghe, e la pasta è tutta trafilata in bronzo. In questo momento mi occupo personalmente della preparazione della pasta fresca, mentre il mio chef, Luca Piras, lavora con me per completare i piatti», spiega.
Dietro il successo di Mani in pasta - da Nicoletta c’è un investimento significativo, non solo economico ma anche personale. «Ho deciso di puntare tutto su Sassari, perché è la mia città e ci credo. Voglio portare un prodotto di qualità, e per questo ho investito molto anche sui macchinari, che sono stati creati su misura per me dalla fabbrica Pama di Roma, leader nel settore degli impianti per la pasta fresca».
La storia di Graziella è quella di una donna che ha sempre creduto nei suoi sogni, anche quando tutto sembrava complicato. «Da sempre lavoro nel mondo della ristorazione, e ho addirittura mollato la scuola per inseguire questo sogno. Ho lavorato tanto per gli altri ricoprendo anche ruoli di responsabilità, ma a un certo punto ho deciso di smettere di lavorare per qualcuno e mettermi in proprio», racconta. E la scelta del nome del locale non è casuale: “Mani in pasta - Da Nicoletta” è un omaggio a mia madre, che è venuta a mancare quando avevo solo 18 anni. La mia passione per la cucina nasce proprio con lei. Lavorava tanto e aveva un solo giorno libero alla settimana: quel giorno lo dedicava a cucinare con me, e così è nato il mio amore per questo mestiere».
La formula proposta da Graziella Cabizza è riuscita a unire la tradizione e l’innovazione in modo inedito. Il locale di via Torre Tonda è un luogo dove ogni piatto racconta una storia, soprattutto la sua, quella di una giovane donna che ha scommesso sulla sua città e sulle sue radici, trasformando l’emblema italiano per antonomasia in un prodotto dinamico e accessibile.