La Nuova Sardegna

“Solo i morti hanno visto la fine della guerra” (1924 George Santayana). La guerra è una costante della storia dell’ umanità, a quando risalgono le sue origini? Diversi studiosi sono concordi nel confermare che essa risalga al Paleolitico, su numerosi scheletri dell’Uomo di Neanderthal sono state rinvenute tracce di ossa spezzate e segni di cannibalismo.

Si potrebbe pensare che questa ferocia sia dovuta all’ istinto di sopravvivenza, ma non si può escludere che il sentimento di odio nei confronti dell’altro abbiano influito su questa crudeltà. La violenza sembrerebbe infatti essere uno dei tratti caratteristici del genere umano. Nonostante l’uomo abbia combattuto svariate guerre, le motivazioni dietro di esse sono sempre le stesse: sete di potere, controllo delle risorse, differenze ideologiche.

Immaginate una città distrutta e una madre che cerca il figlio tra le macerie; scenari simili si ripetono dai tempi dell’antica Roma. Per quanto ci si possa provare, questo ciclo non potrà mai essere spezzato. La guerra è una parte inevitabile della natura umana e la storia ci permette di avere una maggiore consapevolezza sulle sue dinamiche.

*Maria Luisa studia al liceo Satta di Nuoro