La Nuova Sardegna

Il 22 febbraio si avvicina e, per qualcuno, questa data potrebbe non avere un significato particolare, ma per oltre 38 milioni di scout e guide, tra adulti e bambini, rappresenta certamente unadelle giornate piùimportanti e più attese dell’anno.

Stiamo parlando della Giornata del Pensiero, o World Thinking Day, celebrata in tutto il mondo dal 1926. L'idea di questa ricorrenza nacque durante la Quarta Conferenza Mondiale delWAGGGS, (World Association of Girl Guides and Girl Scouts) e per celebrarla venne scelta una data fissa e non casuale: il 22 febbraio, che è il giorno in cui ricorrono i compleanni di Robert e Olave Baden-Powell,fondatori del movimento ormai esteso a livello planetario.Il World Thinking Day non è soltanto una celebrazione interna al movimento scout, ma riveste anche una forte valenza sociale.

Annualmente, il WAGGGS propone un tema specifico sul quale tutti gli scout del mondo sono chiamati a riflettere e a lavorare, si tratta di argomenti spesso legato a temi di attualità globali come la pace, la sostenibilità dello sviluppo economico e della crescita sociale, la leadership femminile e l’inclusione.

Queste tematiche proposte vengono affrontate in modo diverso dalle varie fasce d'età, sia grazie al gioco sia attraverso il dibattito.

Un altro gesto tradizionale è la raccolta del “penny “, si tratta di un piccolo contributo, il nome deriva dalla più piccola moneta inglese, che veniva offerta in passato.

Oggi Guide eScout lo versano a favore di altri gruppi scout in difficoltà o per sostenere progetti di solidarietà concreti .In conclusione, questa giornata è tra le più partecipate da tutti gli scout del mondo, perché permette di incontrarsi e confrontarsi con altri scout, mostrando anche al mondo esterno il movimento, per coinvolgere sempre più persone e rimanerepronti davanti al futuro che ci attende

*Martina studia all’Istituto tecnico industriale di Alghero