La Nuova Sardegna

Nuoro

Anche le mucche sotto il sole di Bèrchida

di Salvatore Martini
Anche le mucche sotto il sole di Bèrchida

Gli animali sono diventati l’attrazione della spiaggia di Siniscola. Per arrivare in riva al mare percorrono 20 chilometri

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SINISCOLA. Le bagnanti più trendy di Bèrchida prendono il sole in riva al mare senza costume, ammiccano ai fotografi e, da vere star, si prendono pure il lusso di apparire ogni tanto in tv e giornali. A nessuno salti però in mente di infastidirle: nella bella spiaggia di Siniscola, le regine sono proprio loro: le mucche di razza charolaise abbarbicate nel loro esclusivo “privè” a pochi passi dal bagnasciuga. Mucche speciali, quelle di Bèrchida, talmente a loro agio tra i bagnanti da essere diventate un fenomeno a dir poco unico. Non capita infatti spesso di passeggiare lungo uno degli arenili più belli al mondo ed imbattersi in una mandria di bovini che rumina rilassata sulla sabbia baciata dal sole. Lontano dalla calca. Nella spiaggia siniscolese, pur di ammirare queste insolite bellezze c’è chi arriva anche da molto lontano, comprese le tv di mezzo mondo. Ieri mattina è stata la volta del programma di Raiuno “Linea verde orizzonti”. Impossibile per la conduttrice Chiara Giallonardo non dedicare uno spazio alle mucche di Bèrchida, che nella loro naturalezza sono tra i baluardi della Sardegna più genuina e affascinante. Dietro la mandria di charolaise che in determinati mesi dell’anno si gode l’aria profumata di Bèrchida c’è infatti la storia di un territorio e di una famiglia, i Contu, che si occupa di questo tipo di allevamento da generazioni. La transumanza, necessaria per far rigenerare le campagne, fa spostare le mucche da Siniscola verso Bèrchida un paio di volte l’anno, percorrendo un tragitto di circa 20 chilometri che attraversa alcune delle zone più belle della costa. Una volta arrivate nei pascoli erbosi, quando il sole si fa caldo la mandria cerca il fresco spostandosi in un punto riservato della spiaggia, ruminando per ore davanti ad un panorama mozzafiato. E se la sete dovesse farsi sentire, niente paura: a pochi metri di distanza scorre un fiume d’acqua fresca. E così, col passare degli anni, le mucche di Bèrchida sono diventate celebri quanto la stessa spiaggia. Non c’è turista che passando per la costa non si metta alla ricerca dell’armento on the beach, finito in milioni di fotografie e innumerevoli siti web. Anni fa erano state realizzate persino delle cartoline e gigantografie turistiche dedicate alle mucche di Bèrchida, che mandavano in tutto il mondo i loro “Baci dalla Sardegna”. Su Raiuno, una delle titolari dell’allevamento, Lucia Contu, ha spiegato le fasi della transumanza e come mai il bestiame, senza imposizioni, si sposti in spiaggia. Un racconto avvincente, sintesi di un lavoro antico che nella sua genuinità rappresenta un’icona della Sardegna più autentica.

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