La diga di Santa Lucia ha passato il collaudo
di Lamberto Cugudda
L’invaso che serve Tortolì potrà contenere sino a 5 milioni di metri cubi d’acqua Soddisfazione dell’assessore regionale Salaris: indispensabile contro la siccità
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TORTOLÌ. Ieri è giunta una buona notizia in relazione alla diga Santa Lucia, che serve diversi centri dell’area del nord Ogliastra, fra i quali anche la cittadina costiera, oltre a Girasole, Lotzorai e altri. La diga sbarra il fiume Sa Teula in località Santa Lucia, nel territorio villagrandese, proprio ai confini con quello di Tortolì. Dalla Regione è stato annunciato che si sono concluse in maniera positiva le operazioni di collaudo definitivo della diga di Santa Lucia. «L’infrastruttura – è stato evidenziato – ha ora l’autorizzazione per arrivare al massimo invaso, pari a circa 5 milioni di metri cubi d’acqua, a cui corrisponde un valore utile di regolazione (ovvero quello su cui si può contare come riserva) pari a circa 3 milioni di metri cubi d’acqua».
L’assessore regionale ai Lavori pubblici, Aldo Salaris, ha fornito altri particolari in relazione all’avvenuto collaudo fefinitivo. «Quella di Santa Lucia – ha fatto rilevare l’esponente dell’esecutivo isolano – è una diga di ridotte dimensioni che però riveste particolare importanza per l’approvvigionamento irriguo e potabile dell’Ogliastra e che contribuisce alla resilienza del sistema complessivo ogliastrino. Oggi registriamo un altro importante passo compiuto dal sistema regionale nel processo di efficientemente del servizio idrico multisettoriale».
Per l’assessore regionale ai Lavori pubblici «dobbiamo continuare a garantire una efficace governance dei sistemi idrici: intervenire con investimenti su nuove opere e su quelle esistenti risulta in questo senso strategico e utile soprattutto nei periodi di lunga siccità».
La diga Santa Lucia è stata realizzata 35 anni fa dal Consorzio Bonifica dell’Ogliastra, con sede a Tortolì. Il collaudo è avvenuto dopo la visita finale della Commissione nominata dalla Direzione generale dighe del ministero, alla presenza dei tecnici dell’Ente acque della Sardegna, Enas.
Nel corso di una delle ultime sedute dell’anno la giunta regionale è intervenuta con lo stanziamento di 4 milioni di euro in favore del sistema infrastrutturale idrico che prevede, oltre alla progettazione di interventi che serviranno a realizzare nuovi impianti di produzione di energia idroelettrica, la riqualificazione di altre importanti opere del Sistema idrico multisettoriale regionale.
Nel pomeriggio è intervenuto il sindaco di Tortolì. Massimo Cannas. «Sicuramente – ha evidenziato – si tratta di risultato importante che garantisce in sicurezza acqua a tutti: cittadini, campagne e imprese di ogni settore».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’assessore regionale ai Lavori pubblici, Aldo Salaris, ha fornito altri particolari in relazione all’avvenuto collaudo fefinitivo. «Quella di Santa Lucia – ha fatto rilevare l’esponente dell’esecutivo isolano – è una diga di ridotte dimensioni che però riveste particolare importanza per l’approvvigionamento irriguo e potabile dell’Ogliastra e che contribuisce alla resilienza del sistema complessivo ogliastrino. Oggi registriamo un altro importante passo compiuto dal sistema regionale nel processo di efficientemente del servizio idrico multisettoriale».
Per l’assessore regionale ai Lavori pubblici «dobbiamo continuare a garantire una efficace governance dei sistemi idrici: intervenire con investimenti su nuove opere e su quelle esistenti risulta in questo senso strategico e utile soprattutto nei periodi di lunga siccità».
La diga Santa Lucia è stata realizzata 35 anni fa dal Consorzio Bonifica dell’Ogliastra, con sede a Tortolì. Il collaudo è avvenuto dopo la visita finale della Commissione nominata dalla Direzione generale dighe del ministero, alla presenza dei tecnici dell’Ente acque della Sardegna, Enas.
Nel corso di una delle ultime sedute dell’anno la giunta regionale è intervenuta con lo stanziamento di 4 milioni di euro in favore del sistema infrastrutturale idrico che prevede, oltre alla progettazione di interventi che serviranno a realizzare nuovi impianti di produzione di energia idroelettrica, la riqualificazione di altre importanti opere del Sistema idrico multisettoriale regionale.
Nel pomeriggio è intervenuto il sindaco di Tortolì. Massimo Cannas. «Sicuramente – ha evidenziato – si tratta di risultato importante che garantisce in sicurezza acqua a tutti: cittadini, campagne e imprese di ogni settore».
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