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Comunali Nuoro 2025
Verso il voto

Comunali 2025, Psd’Az orfano e in conclave. Confronto interno senza fine

di Alessandro Mele

	La sede del Psd'Az di Nuoro in via Roma (foto Massimo Locci)
La sede del Psd'Az di Nuoro in via Roma (foto Massimo Locci)

Il centrodestra aspetta ancora una risposta dai sardisti

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Nuoro Se fosse Dante a scrivere della situazione attuale del Psd’Az nuorese, direbbe che i sardisti in città, con riferimento alle imminenti elezioni amministrative del prossimo 8 giugno, sono impantanati tra color che stan sospesi. Impegnati nel confronto tra gli iscritti delle tre sezioni cittadine, la “Pietro Mastino”, la “28 aprile” e “Atene sarda” ostentano armonia e unità nelle decisioni da prendere, tanto che, nelle scorse settimane, i tre segretari Claudia Camarda, Francesco Piras e Graziano Siotto hanno preso parte in contemporanea ai primi vertici del centrodestra convocati dal deputato di Forza Italia, Pietro Pittalis, solo per comunicargli che si sarebbero rintanati nella storica sede sardista di via Roma in una sorta di conclave, con l’obbiettivo di concordare la strada da intraprendere con i propri tesserati.

In conclave E proprio da via Roma trapela la notizia che il confronto tutto sardista starebbe per terminare e che a giorni il Psd’Az in salsa nuorese scioglierà qualsiasi riserva. Cosa i sardisti si stiano dicendo tra loro, però, non è dato sapere. L’unico dato che emerge è che stanno lavorando a un programma per la città ma di nomi e collocazioni precise, manco a parlarne. Certo, la strada sembra essere quella che porta al centrodestra viste anche le recenti dichiarazioni di Pietro Pittalis che ha raccontato alla Nuova Sardegna di come i sardisti abbiano «garantito che non avrebbero avviato trattative per eventuali fughe nel Campo largo». Un’area politica, quella guidata da Emiliano Fenu, che tra l’altro sembra ben avviata in termini di geografie di coalizione e che non ha mai espresso l’idea di avere tra le proprie file bandiere a quattro mori bordate di nero accompagnate da slogan Fortza paris.

Lutto interno Il Psd’Az si presenta all’alba delle elezioni amministrative dovendo fare i conti con un lutto interno. Da qualche mese, infatti, il partito sardo ha perso due dei suoi uomini di punta, nonché tesserati pluridecennali che negli anni hanno avuto incarichi di governo in città e scalato le gerarchie del partito. Giuliano Sanna e Gianni Pittorra, oggi semplici cittadini, dopo un ventennio di militanza, non hanno rinnovato la loro tessera lasciando i sardisti orfani di due profili che in città hanno sempre fatto gola a tutti, anche agli avversari; e che, proprio in vista delle prossime comunali erano considerati su più tavoli papabili per la corsa alla fascia tricolore.

Gianni Pittorra guida il consorzio industriale di Pratosardo ma è anche presidente della Nuorese Calcio, del Psd’Az è stato fino a poco tempo fa, consigliere nazionale: «Ho decido di prendere una pausa dal Psd’Az – racconta – perché dal partito mi sarei aspettato un cambio di passo che invece non c’è stato e che non ho colto all’ultimo congresso nazionale. Inoltre, fatto non secondario, ho pensato fosse giusto tenere la Nuorese fuori dalle dinamiche e dalle logiche dei partiti scegliendo di dedicarmi a tempo pieno, con le altre componenti del progetto, a guidare l’avventura associazionistica e sportiva».

Giuliano Sanna è stato per oltre dieci anni segretario cittadino del partito, consigliere comunale e capogruppo, ma soprattutto assessore sardista nelle giunte Zidda e Soddu. «Dall’ultimo congresso che ha confermato l’ex presidente della Regione Christian Solinas come segretario nazionale, mi sarei aspettato un cambio di rotta e un’ondata di rinnovamento interno al partito – commenta –. Questo non è avvenuto e così ho deciso di lasciare il Psd’Az pur conservando tante amicizie all’interno del partito». Giuliano Sanna, così come Gianni Pittorra, non ha poi aderito ad altri schieramenti e, prima della decisione di Emiliano Fenu di guidare il Campo lago, dopo il suo iniziale passo indietro, è stato un nome tra quelli prospettati per capitanare il centrosinistra nuorese: «Potrebbe essere che si fosse sviluppato un dibattito interno rispetto a questa possibilità – glissa Sanna –, dibattito al quale io non ho mai partecipato».

Gli scenari Orfano di Giuliano Sanna e Gianni Pittorra, il Psd’Az resta con un’unica carta nel mazzo dei “grandi nomi”. Una carta che si chiama Antonio Belloi. Assessore con Soddu e a capo della protezione civile regionale, potrebbe essere il suo il profilo che i sardisti penserebbero di proporre al tavolo di Pietro Pittalis. La coalizione di centrodestra, dal canto suo, si è ripromessa di cercare in maniera unitaria un candidato sindaco fuori dai partiti e che venga arruolato dalla società civile. In virtù di questo, il nome di Belloi spaccherebbe il tavolo creando delle fratture significative in una compagine ancora senza nomi da indicare, se non quello della segretaria regionale Uil, Francesca Ticca, che ha già dato la sua disponibilità ma non per provare a fare il sindaco. Al leader forzista e alla coalizione non resterebbe che provare a convincerla.

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