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Luras, vietato dar da mangiare ai piccioni

piccioni in volo
piccioni in volo

Il sindaco Mauro Azzena: «Si mette a rischio la salute pubblica. Multe per chi sgarra»

24 settembre 2024
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Luras Dar da mangiare ai piccioni? Da qualche giorno, a Luras, è assolutamente vietato: non si può somministrare loro né cibo, né scarti alimentari. Lo ha stabilito il sindaco Mauro Azzena che lo scorso 17 settembre ha firmato un’ordinanza. E chi sgarra dovrà pagare una sanzione amministrativa da 20 a 500 euro. Non solo. Per i colpevoli di imbrattamento del suolo pubblico e di abbandono di rifiuti è prevista un’ulteriore multa così come previsto dal decreto legislativo numero 22 del 1997.

«La presenza di piccioni in ambito urbano - si legge nel provvedimento - può generare l’insorgenza di problematiche di carattere igienico sanitario e costituisce un fattore di rischio per la salute pubblica. In più l’eccessiva presenza di volatili a Luras e la proliferazione dei medesimi risulta proprio favorita dalla somministrazione di cibo. Al fine di tutelare la salute pubblica si è deciso quindi di attivare misure finalizzate a favorire l’allontanamento e il contenimento della popolazione aviaria in ambito urbano. Ecco perché c’è ora, per chiunque, il divieto assoluto di gettare, versare o depositare sul suolo pubblico ma anche su quello privato residui alimentari di qualsiasi tipologia e natura, anche se solo al fine di nutrire i piccioni urbanizzati».

Il sindaco Azzena ha incaricato gli operatori della polizia locale ma anche le altre forze dell’ordine di controllare e vigilare affinché il provvedimento venga rispettato.

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