La Nuova Sardegna

Sassari. «Con l’arrivo della città metropolitana siamo di fronte a una svolta amministrativa che deve porre Sassari al centro del territorio, che deve unirsi, che deve ragionare e progettare insieme».

Così il sindaco Giuseppe Mascia ha aperto la presentazione delle linee programmatiche di mandato oggi, martedì 24, nell’aula del consiglio a Palazzo Ducale.

Cinquanta pagine, 18 capitoli, focus su lavoro, cultura, inclusione e rigenerazione urbana, sport e sicurezza. Con Mascia che ha iniziato la presentazione partendo dai due fatti di cronaca di ieri, lunedì 23: l’aggressione da parte di un uomo di un Oss all’interno dell’ospedale civile e il rocambolesco arresto nel centro storico di un uomo che prima ha aggredito una donna e poi si è scagliato contro gli agenti della polizia locale.

«La sicurezza - ha detto Mascia - è uno dei temi che più di altri la città sente. E non solo nel centro storico. Molte sono le cose da fare. Prima di tutto investire in innovazione, che significa dare l’opportunità a questa amministrazione di fare un passo in avanti intelligente.

Per una  città più illuminata ordinata, controllata (pensiamo alle scuole ostaggio dei vandali), sicura. Da ieri c’è un accordo interforze che permette alla polizia locale di agire insieme alle altre forze dell’ordine. Primo passo del patto per la sicurezza che sarà uno dei primi atti che porteremo a compimento».

«Il mandato affidato a questa amministrazione è chiaro: immaginare un nuovo futuro, fissare un nuovo orizzonte, guardare da un’altra prospettiva alle difficoltà e ai limiti con cui ci si è scontrati nel passato, per riacquistare la fiducia e l’entusiasmo necessari per andare incontro alle opportunità che certamente non mancano. Per ripartire, per rinascere, per riprendere a crescere». La discussione è in programma nella seduta già convocata per giovedì