Cresce l’Olbia Community Hub: presentati i nuovi servizi
L’assessora ai servizi sociali Simonetta Lai: «L’obiettivo è coinvolgere sempre più i cittadini»
Olbia Il Community Hub è un spazio dedicato ai cittadini che punta a coinvolgere attivamente tutta la comunità nel processo di innovazione e miglioramento della vita sociale in città. Il progetto è sostenuto dal comune di Olbia e finanziato dalla Regione, dalla Commissione europea e da varie associazioni e mira a creare un ambiente inclusivo dove ogni cittadino può beneficiare dei servizi offerti. Oggi 12 febbraio, a Poltu Cuadu, sono state presentate le nuove attività. Altre già in corso sono state confermate. «Stiamo avviando un processo di coinvolgimento della comunità attraverso percorsi nuovi e stimolanti per tutti i cittadini. I progetti sono concepiti come un’esperienza che coinvolgerà tutta la cittadinanza», ha spiegato l’assessora ai Servizi sociali, Simonetta Lai.
Uno degli aspetti più innovativi dell’Olbia Community Hub è la creazione di spazi fisici e virtuali dedicati alle varie attività. «Saranno confermate diverse iniziative, come la panchina solidale, la nutrizionista di comunità e la WebRoch radio – ha fatto sapere la direttrice del Community Hub Giusy Biosa – Inoltre, il servizio Informacittà verrà potenziato e collaborerà con l’Hub per offrire un supporto completo ai cittadini». Alessandra Feola, l’Rti (raggruppamento temporaneo di imprese) che gestirà il progetto per i prossimi cinque anni, ha presentato alcune novità. Come lo “Spazio generativo di comunità”, un luogo di accoglienza che sarà aperto a tutti coloro che desiderano informarsi sulle attività che verranno proposte e sui percorsi di informazione che organizzeremo, insieme ai laboratori tematici collegati ai servizi dell’Hub». Tra i servizi offerti c’è anche la “Sfida digitale”, un’iniziativa che prevede corsi di alfabetizzazione digitale per i cittadini di tutte le età. «L’obiettivo è consentire a tutti di accedere alle competenze digitali di base che sono fondamentali per la vita quotidiana», prosegue Alessandra Feola.
Ma non solo. Perché sono stati introdotti anche sportelli dedicati all’assistenza ai neo genitori, alla formazione per badanti e il servizio baby sitter. Inoltre sarà promosso anche uno “Spazio di immaginazione di comunità”, ovvero un ambiente virtuale che consentirà a chi non può partecipare fisicamente alle attività dell’Hub di contribuire e interagire anche a distanza. La rete dedicata alla food policy (politica alimentare) è un’attività già in attivo e sarà integrata attraverso i servizi di risto-caffè dalle 9 alle 15, la “Buona colazione”, gli aperitivi senza frontiere, il the letterario e il mercato contadino che tornerà il 22 febbraio. Tutte queste attività mirano alla sensibilizzazione su tematiche come l’alimentazione sana, l’acquisto di prodotti a chilometro zero, oltre a promuovere la lotta contro lo spreco alimentare. Inoltre, l’Olbia Community Hub continuerà a offrire servizi storici come l’orientamento scolastico, l’orientamento al lavoro e il registro badanti.