Fratelli dispersi in mare a Olbia, la mamma pubblica la foto di quando erano bambini
Commovente post della squadra di rugby di Giuseppe e Lorenzo Deiana: «Giocheremo con un peso del cuore»
Olbia Mentre continuano le ricerche dei due fratelli olbiesi Giuseppe e Lorenzo Deiana, di 20 e 24 anni, dispersi in mare sabato 19 aprile, durante una battuta di pesca, la mamma Simona ha pubblicato su facebook una fotografia di quando i figli erano bambini. Senza parole. La famiglia sta vivendo giorni di angoscia e di ansia, in attesa di sapere cosa sia successo ai due ragazzi.
E ai due giovani, la squadra di rugby Api Olbiesi ha dedicato un post commovente: «Terzultima giornata di campionato. Siamo in vetta alla classifica, con quattro punti di vantaggio sul nostro diretto avversario: il Firenze Rugby. Giochiamo in casa. Giochiamo per vincere, come sempre. Ma sabato, insieme alla maglia, indosseremo anche un peso sul cuore. Un peso che non avremmo mai voluto portare. Scenderemo in campo mentre due nostri fratelli, due api, sono ancora dispersi nel nostro mare. Due dei nostri ragazzi stanno lottando da qualche parte, e noi con loro, cercandoli con ogni forza, con ogni speranza. Giocheremo la nostra partita. La giocheremo con l'intensità di sempre, forse con ancora più determinazione. Perché ogni placcaggio, ogni corsa, ogni punto sarà anche per loro. Con la speranza che, mentre il fischio dell'arbitro segna l'inizio del match, loro possano ritrovare la strada di casa. Tornare fra le braccia della mamma, e di tutti noi».
La scomparsa Giuseppe e Lorenzo Deiana sabato scorso erano usciti di casa all’alba per una battuta di pesca a bordo della loro barca di quattro metri con motore fuori bordo, ormeggiata al porticciolo di Cocciani, a Olbia, e avevano preso il largo verso Capo Figari. Sarebbero dovuti rientrare a casa nel pomeriggio. Ma quando è calata la sera, non vedendoli rientrare, la madre e la compagna di uno di loro, avevano allertato la sala operativa della Guardia costiera. Sono, quindi, scattate le ricerche in mare lungo le coste di Golfo Aranci, estese poi all’Isola di Tavolara e alla spiaggia di Capriccioli. Ricerche che finora non hanno portato al loro ritrovamento.