La Nuova Sardegna

Oristano «Alle aspettative di sicurezza dei cittadini, mi sento di garantire il massimo impegno», ha detto il nuovo questore Aldo Fusco. Nella sua agenda, al primo posto figurano la prevenzione e la lotta contro la violenza di genere. Attività che verranno condotte attuando il gioco di squadra con le altre forze di polizia operanti sul territorio. Al suo primo incarico come questore, proviene da Bari, dov’è stato per tre anni vicario: «Torno volentieri in Sardegna. Al Caip di Abbasanta ho svolto attività di addestramento qualche anno fa. Non faccio promesse, ma garantisco l’impegno perché la città conservi gli standard di vivibilità e sicurezza riconosciuti dalle statistiche nazionali». Il dottor Fusco, originario di Messina, nella sua carriera ha ricoperto incarichi in diversi commissariati siciliani e dirigenziali di assoluto prestigio, conseguendo brillanti successi nella lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso, smantellando diversi clan nel siracusano e nel messinese.

«Ringrazio il mio predecessore, il dottor Giuseppe Giardina, per avermi lasciato una Questura in ottimo stato di operatività – ha aggiunto –. La prima impressione che ho avuto arrivando qui è stata che in questa realtà ci sia un forte controllo sociale della comunità: un dato positivo per le istituzioni, che contribuisce a rendere più efficace il rapporto con le forze dell’ordine, affinché queste possano rispondere al meglio alle problematiche quotidiane». Oristano è una città che vanta grandi tradizioni culturali, molte legate al mondo del cavallo, che ha con la Sartiglia la sua massima espressione.

Il nuovo questore ha detto di conoscere la Sartiglia e gli eventi che coinvolgono i cavalli per aver operato a Siracusa, anch’essa città dalle marcate tradizioni equestri. Infine, ha sottolineato l’importanza costituita dalla capacità di ascolto e dal senso dell’equilibrio, che da sempre animano il suo lavoro. La sua mattinata è iniziata con un incontro conoscitivo con tutti i dirigenti della Questura, quindi si è recato in visita dal prefetto Salvatore Angieri e, subito dopo, è andato a palazzo Campus Colonna, dove ha incontrato il sindaco Massimiliano Sanna, il quale, gli ha dato il benvenuto a nome della città.