La Nuova Sardegna

Oristano Telecamere di sorveglianza e sanzioni per i trasgressori per contrastare la proliferazione delle discariche abusive. La proposta è contenuta nell’interpellanza presentata dai consiglieri di minoranza del centrosinistra, con primo firmatario Umberto Marcoli di Alternativa sarda Progetto Sardegna, condivisa anche da Maria Obinu, Giuseppe Obinu, Carla Della Volpe, Francesca Marchi e Francesco Federico. Rivolta al sindaco Massimiliano Sanna e all’assessora all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, l’interpellanza solleva il problema della necessità di trovare soluzioni adeguate a un fenomeno che sembra non aver fine come quello dello smaltimento incontrollato dei rifiuti. I firmatari partono dal fatto che le discariche non autorizzate rappresentano un grave problema per l’ambiente e la salute pubblica e che non c’è bisogno di sottolineare che la gestione dei rifiuti deve avvenire nel rispetto delle norme, per garantire un ambiente sano e tutelare la comunità. In tal senso l’attività di monitoraggio e controllo è fondamentale per prevenire l’abbandono illecito di rifiuti.

«L’installazione di telecamere di sorveglianza nelle aree a rischio potrebbe costituire un deterrente efficace per i trasgressori – dice Umberto Marcoli –. Le immagini raccolte potrebbero essere utilizzate per identificare e sanzionare chi abbandona rifiuti in modo illecito, contribuendo a un maggiore rispetto delle norme». Nell’interpellanza si sottolinea come l’adozione delle telecamere di sorveglianza non sia una novità e che «altre realtà locali che hanno adottato misure simili hanno mostrato un notevole miglioramento nella gestione dei rifiuti».

Umberto Marcoli vuole proprio che l’amministrazione chiarisca se abbia previsto interventi di sorveglianza e monitoraggio delle discariche non autorizzate mediante telecamere e quali misure di sanzione saranno adottate nei confronti dei trasgressori e se è previsto l’uso delle fotografie come prova. Sul fronte della prevenzione, chiede se esistono piani di sensibilizzazione della popolazione riguardo alla corretta gestione dei rifiuti e alla segnalazione di comportamenti illeciti. Infine le proposte che vanno dalla stesura di un rapporto sulle discariche non autorizzate attualmente presenti nel territorio comunale e di un piano di azione per ridurre il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.