La Nuova Sardegna

Cabras Fede e devozione per Santu Srabadoi fanno rima con solidarietà. A Cabras l’associazione Is Curridoris ha lanciato una raccolta fondi per sostenere economicamente un concittadino che vive un momento difficile, Fabrizio Carta, e la sua famiglia. Come egli stesso racconta, è ricoverato all’Ospedale Niguarda di Milano, dove sarà presto inserito con urgenza in una lista di attesa per un trapianto di cuore: «Chiedo un aiuto per pagare l’alloggio dove si trasferirà mia moglie con il nostro bambino – ha scritto, aprendo di sua iniziativa una raccolta fondi pubblica sulla piattaforma gofundme –. Purtroppo sia io che mia moglie non lavoriamo quindi siamo un po’ in difficoltà nel poter pagare un alloggio, visti i prezzi alti che ci sono a Milano. Chiedo a chi può di darci una mano per questa situazione. Vi ringraziamo infinitamente».

Appresa la notizia, l’associazione Is Curridoris ha deciso di dare il suo contributo. «Martedì sera siamo stati messi al corrente della situazione – spiega il presidente Alessio Camedda –. Il nostro concittadino ha bisogno di un sostegno economico immediato. Abbiamo già avvisato i soci curridoris che domani apriremo la sede dell’associazione dalle 19 alle 20 per una raccolta fondi d’urgenza. Allestiremo una cassetta che sarà a disposizione di coloro che vorranno fare un’offerta. Tutto quanto sarà donato sarà trasferito subito dopo a Fabrizio e alla sua famiglia tramite un bonifico. Ovviamente chi vuole può anche effettuare una donazione diretta con un bonifico personale su gofundme, collegandosi all'indirizzo gofund.me/aa3e56ff. La nostra raccolta intende coinvolgere anche chi per una qualunque ragione non può fare un bonifico o magari non può permettersi di donare cifre importanti e troverebbe più semplice dare quel che può in anonimato».

Oltre a organizzare la processione corsa degli Scalzi, l’associazione Is Curridoris può intraprendere, in base al suo statuto, iniziative di solidarietà. «Aiutare il prossimo che si trova in difficoltà per la nostra associazione e noi corridori dovrebbe essere uno dei presupposti fondamentali», sottolinea il presidente Alessio Camedda.