La Nuova Sardegna

Oristano

Il caso

Canoni non pagati, il Comune sfratta i gestori del camping

di Paolo Camedda
Canoni non pagati, il Comune sfratta i gestori del camping

Debito di 183mila euro e manutenzioni mai fatte alla struttura. Lo scontro tra l’amministrazione e chi ha in concessione la struttura

2 MINUTI DI LETTURA





Cabras Canoni non pagati, manutenzioni inesistenti e altre inadempienze. L’esito di tutto ciò potrebbe essere nefasto tanto da far dichiarare al sindaco Andrea Abis: «La prossima estate c’è il serio rischio che il Camping Is Aruttas resti chiuso. Abbiamo una situazione molto complessa con l’attuale gestore, con il quale abbiamo risolto il contratto per gravissime inadempienze». A dare l’annuncio è stato proprio il primo cittadino che è apparso seriamente preoccupato dalla situazione che si è venuta a creare per giunta in un momento in cui sarà difficile trovare una soluzione immediata. Come viene spiegato in una determina firmata dal capo ufficio tecnico del Comune, l’ingegnere Giuseppe Podda, la società che aveva in concessione la struttura, la Spinnaker Service srl di Stefania Musiu, non avrebbe pagato i canoni di concessione dal 2019 al 2024, accumulando nei cinque anni un debito di 183.474 euro. Non solo: la società concessionaria non avrebbe nemmeno eseguito le opere di manutenzione e adeguamento necessarie della struttura, nonostante le diffide inviate a più riprese dall’amministrazione e questo avrebbe determinato gravi conseguenze sulla sicurezza e sul funzionamento dell’attività di campeggio.

«Le inadempienze non sono solo economiche – afferma Andrea Abis –, ma ineriscono anche alle modalità con cui il campeggio è stato gestito in questi anni. Non ci piace, non ci ha soddisfatto e siamo stati costretti a risolvere il contratto con la società. Ora spero che riusciremo a metterci d’accordo sull’uscita e ci prepariamo a far diventare il campeggio qualcosa di diverso e più funzionale per il turismo di Cabras». Nei piani dell’amministrazione, il campeggio di Is Aruttas dovrà essere un servizio di alto livello per i vacanzieri che sceglieranno la perla del Sinis. «Non dimentichiamoci che è l’unico campeggio che abbiamo nel Sinis, a Cabras in particolare – sottolinea il sindaco –, nella spiaggia di Is Aruttas, la più rinomata e celebre della nostra costa. Quindi dovrebbe essere una perla ed quello che prevediamo di farne». Rivela anche alcuni dettagli del futuro bando di gestione: «Quello che abbiamo in mente prevederà un grosso investimento iniziale da parte del gestore, che avrà il campeggio per un periodo lungo di affidamento, senza questo investimento non si potrà avere la struttura di qualità che abbiamo in mente». L’amministrazione comunale, che si appresta ad approvare in maniera definitiva il Piano di utilizzo dei litorali, spinge dunque per una rapida soluzione della situazione, che in caso di braccio di ferro fra le parti potrebbe far sì che la struttura rimanga chiusa durante la prossima estate. Un’eventualità che il sindaco intende scongiurare per accelerare lo sviluppo turistico del Sinis.

Primo piano
Il dramma di Cagliari

Giallo della scogliera, l’appello della mamma di Paolo Durzu: «Torna a casa, ti stiamo aspettando»

di Stefano Ambu
Le nostre iniziative