«Un ambiente sempre più cosmopolita»
Olbia, quest’anno 60 richieste di iscrizione da studenti internazionali
A unire le due anime della città, quella che guarda al mercato internazionale e quella che fa rete col territorio, è il corso magistrale Imast, in lingua inglese, che dalla sua nascita (a.a. 2020/2021) registra forte interesse negli studenti stranieri. A spiegarlo è anche il professore Antonio Usai che si occupa di Innovation e business management. «Il contesto accademico e cittadino attrae», a conferma ci sono le 60 richieste di iscrizione solo quest’anno, «da Iran, India, Pakistan, Bangladesh», anche oltre Atlantico, «dagli Stati Uniti». Per molti di questi, però, ottenere un visto e completare l’iscrizione è ancora difficile.
«Avere degli studenti stranieri è un doppio vantaggio: per i sardi, che possono convivere con loro e creare un ambiente cosmopolita – sostiene Usai, delegato dal rettore per i progetti strategici dell’intero ateneo – e l’altro è l’aumento della competitività sul panorama internazionale». L’appeal, forse poco considerato, è dato da un insieme di fattori: la proposta legata al concetto di innovazione ma soprattutto sostenibilità è legata al contesto cittadino. Olbia «ai più offre un luogo dove vivere bene e portare avanti gli studi con tranquillità, oltre a un clima favorevole». «Il futuro campus ci renderà ancora più attrattivi in questo senso», aggiunge Benelli. Un occhio oltremare, uno alla propria realtà. L’università di Olbia ha avviato da tempo percorsi con istituzioni strategiche come Comune, Cipnes, aeroporto, Autorità di sistema portuale, Camera di commercio, Area marina protetta Tavolara, Capitaneria di Porto, Federalberghi, Confindustria, Confcommercio, Assonautica.
Tra le iniziative più significative organizzate in vent’anni, le edizioni del “Sardegna tourism career day” tenutesi nel 2013 e 2014 e le edizioni del corso di perfezionamento in “Revenue management e distribution for tourism”, il master di I livello in “Economia, politiche e diritto del mare – SeaMaster” e il master internazionale di I livello in “International tourism management and analisys, oltre al corso di approfondimento su “Accertamento sanzioni nel Diritto tributario. Profili sostanziali, procedimentali e processuali”. (p.a.)