La Nuova Sardegna

Il lutto

Tragedia sulla Alghero-Bosa, ecco chi erano Riccardo Delrio e Gianluca Valleriani

Tragedia sulla Alghero-Bosa, ecco chi erano Riccardo Delrio e Gianluca Valleriani

Il 47enne di Macomer, dal calcio all’amore per la famiglia e per la vita su due ruote. Il 66enne, lombardo di origine, viveva a Stintino da 18 anni

14 aprile 2024
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Alghero È di due morti il bilancio dell’incidente stradale avvenuto ieri, domenica 15, al chilometro 15 della Alghero-Bosa. Hanno perso la vita Riccardo Delrio, 47 anni di Macomer, e Gianluca Valleriani, 66, di origini lombarde ma da anni residente a Stintino. Viaggiavano alla guida delle loro moto, Riccardo Delrio trasportava anche la figlia 14enne che è stata sbalzata e ha riportato traumi e fratture gravi: gli operatori del 118 l’hanno trasportata al “Santissima Annunziata” di Sassari con l’elisoccorso. Alla terribile scena ha assistito anche la moglie di Riccardo Delrio e madre della bambina che seguiva la moto in auto e si è trovata di fronte a una tragedia improvvisa. Nell’incidente è rimasto coinvolto anche un terzo motociclista che per evitare l’impatto con le due moto - dopo il frontale - ha effettuato una manovra disperata ed è volato in cunetta. Le sue condizioni non sono gravi.

Ecco chi erano le due vittime

Riccardo Delrio Riccardo aveva due grandi passioni: il calcio, fin da giovanissimo, e le moto. Ma al primo posto ha sempre messo la famiglia. Sempre puntuale e ligio al dovere nel suo lavoro, Riccardo Delrio era molto conosciuto nella sua amata Macomer. Classe 1977, sposato con Loredana, aveva una figlia, la 14enne che anche ieri viaggiava con lui, in sella alla due ruote che lo ha portato alla morte, una Bmw che guidava da tempo. In garage aveva anche una Ducati, che curava sempre con particolare attenzione. Il mondo dei motori lo affascinava particolarmente. Dipendente di una ditta con sede a Monza, lavorava per conto dell’Arpas, l’Agenzia regionale che opera per la promozione dello sviluppo sostenibile e la tutela degli ecosistemi naturali e antropizzati. Delrio girava in tutta l’area della Sardegna settentrionale, per effettuare i rilievi e i campionamenti necessari per le analisi ambientali, soprattutto nella zone a più alto tasso di traffico, nelle zone industriali, a Porto Torres come pure a Olbia, in particolare. Conosceva bene le strade dell’isola. Il suo lavoro lo aveva portato a spostarsi da una statale a una provinciale con estrema precisione. Noto per la sua serietà e prudenza nella guida, appena il lavoro glielo permetteva frequentava i motoraduni. A rendergli omaggio sul posto, appena si è sparsa la notizia della tragedia, sono arrivati diversi centauri del capoluogo del Marghine. Un intero gruppo di motociclisti impegnato in una gita fuori porta, ha fatto tappa sul luogo dell’incidente. Nel frattempo anche a Macomer la comunità si è stretta attorno ai familiari di Delrio. Particolarmente stimato, lascia la moglie e la figlia ma anche un’intera cittadina in lacrime. «È sempre stato un ragazzo disponibile – racconta un suo amico –, tutti noi lo ammiravamo proprio per la sua prudenza nella guida. È incredibile come possa essere successo proprio a lui».

Gianluca Valleriani a Stintino c’era arrivato circa 18 anni fa. Un amore a prima vista, una scelta di vita fatta soprattutto per esaudire il desiderio della moglie Lorena che era rimasta incantata dal borgo stintinese. Da Milano alla Sardegna, partenza e arrivo per restare. Con loro anche il figlio Tommaso, studente, appassionato di vela. Un ambiente speciale per tutta la famiglia, accogliente e anche riservato come sa essere Stintino. Poi con il passare degli anni il percorso è diventato più difficile, la moglie di Gianluca Valleriani si era ammalata e ha combattuto con grande coraggio la sua battaglia fino al 2014, quando la malattia ne ha purtroppo causato la morte. Gianluca e il figlio hanno deciso di restare a Stintino, dove si sono trovati bene. Una comunità dove il 66enne ha sempre condotto una vita riservata e dove comunque contava tanti amici. Gianluca Valleriani aveva creato una società, la Ecoland Service Sas con sede nella zona di Capo Falcone, in via Valle della Luna. Una attività inserita nel settore della riparazione e manutenzione di macchine e apparecchiature elettroniche. La notizia della morte di Gianluca Valleriani è rimbalzata a Stintino nel primissimo pomeriggio di ieri e ha colpito la comunità che aveva “adottato” la famiglia Valleriani. La sindaca Rita Vallebella si è recata a casa di Gianluca Valleriani per testimoniare il dolore e l’affetto dell’amministrazione comunale e di tutta Stintino. Incredulità e dolore negli ambienti portuali e sportivi, dove Gianluca e il figlio sono molto conosciuti.

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