La Nuova Sardegna

L'evento

La Nuova@scuola, una grande festa di talenti ed emozioni

di Davide Pinna
La Nuova@scuola, una grande festa di talenti ed emozioni

Musica, danza e racconti: gli studenti protagonisti A Sassari gran finale dell’iniziativa del nostro giornale

20 maggio 2024
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Sassari Una vetrina di talenti, ma soprattutto di emozioni. Decine e decine di ragazzi e ragazze, da ogni angolo della Sardegna, che hanno messo a nudo se stessi per un anno sulle pagine del progetto La Nuova@scuola e che ieri lo hanno fatto nuovamente, sul palco del teatro comunale di Sassari, per la festa conclusiva del progetto. Lo spiega bene il monologo di Emma Maddaluno, studentessa del liceo Garibaldi della Maddalena, cosa è stato, per questi ragazzi, La Nuova@Scuola. Un percorso di crescita, che ha portato la studentessa a raccontare a una platea di centinaia di coetanei, cosa vuol dire la convivenza fin da bambina con l’epilessia. «Mi chiamo Emma, soffro di epilessia. E non mi vergogno più», si è concluso con questo grido di libertà il suo racconto. Dalle difficoltà nella diagnosi e nella cura alle prese in giro dei compagni. Arrivando però ai primi effetti della terapia, al traguardo, due anni fa, della prima serata in discoteca: «Le luci stroboscopiche, grazie alle medicine, non erano più un problema». Mettersi a nudo, come ha spiegato nel suo intervento, citato da Antonio Di Rosa, Benedetta Giannini, studentessa del liceo Azuni di Sassari: «Abbiamo imparato che le nostre esperienze, anche traumatiche, possono trasformarsi in messaggi preziosi per qualcun altro».

Ma non ci sono solo i ragazzi e le ragazze che nel corso dell’anno si sono cimentati nella scrittura degli articoli che hanno arricchito il quotidiano, una vera e propria redazione che è salita sul palco insieme alle giornaliste Daniela Scano e Sandra Sallemi, alla social media manager Alessia Ambus e a Monica Pes e a Mariangela Melino: «Hanno scritto, hanno pianto e hanno riso insieme a noi» ha ricordato Daniela Scano. Non ci sono solo loro, appunto, ma anche i ragazzi e le ragazze che hanno scelto di esprimersi con la loro creatività e il loro talento. A cominciare dall’Azuni Jazz Orchestra, una delle due ensemble che ha allietato il pubblico, insieme alla corale studentesca Città di Sassari diretta da Vincenzo Cossu. Tanta musica, con la soprana Sara Littera e il violinista Samuele Leo, del liceo musicale Sebastiano Satta di Nuoro, ma anche il punk rock dei sassaresi Mad Dog, il rapper Andrea Benigni del liceo Pischedda di Bosa e le studentesse del Canopoleno che hanno riproposto Mentre tutto scorre dei Negramaro.

O ancora, i giovanissimi componenti del tenore Sos Pellegrinos, studenti dell’agrario Pellegrini che da novembre cantano a tenore, dimostrando che la scuola può avvicinarsi ai giovani anche facendogli esplorare le proprie radici. Dagli allievi ai maestri: subito dopo si è esibito il Tenore Sant’Andria di Orune. Poco prima, la danza tribale di Mamuthones e Issohadores della Pro Loco di Mamoiada.

E poi la sfilata di moda che ha visto studenti e studentesse del Pellegrini nel duplice ruolo di stilisti e modelli e la danza delle studentesse del coreutico Azuni. Non è mancata l’arte figurativa, grazie alle tre sculture, esposte all’ingresso del teatro, realizzate dalle studentesse del liceo artistico Figari. Infine il teatro, con Tullio Meloni dell’Azuni che, con tanto di naso finto, ha recitato un monologo di Giorgio Gaber e gli studenti e le studentesse del Margherita di Castelvì, che hanno omaggiato lo scrittore Leonardo Sole, con un brano bilingue tratto dal romanzo Pedru Zara, e letto il monologo Semplicemente Donna, firmato da Mauro Cossiga. Si è conclusa sulle note di Somebody To Love dei Queen, eseguita dalla corale, la festa conclusiva della Nuova@Scuola. Una vetrina di talenti e colori, di emozioni ed esperienze. Uno spazio di cui i ragazzi si sono appropriati e che hanno riempito di contenuti, raccontando se stessi e il proprio punto di vista sul mondo.

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