La Nuova Sardegna

Il caso

Peste suina debellata, ma gli aeroporti sardi mantengono i divieti

Peste suina debellata, ma gli aeroporti sardi mantengono i divieti

La denuncia del deputato Dario Giagoni. A quasi un mese dalla certificazione europea, gli scali isolani non hanno ancora aggiornato le informazioni per i passeggeri

17 ottobre 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Sassari Anche l’Europa ha certificato la fine della peste suina in Sardegna. Ma l’aggiornamento non è ancora atterrato negli aeroporti isolani. Tra i divieti che scorrono negli schermi informativi dell’Olbia-Costa Smeralda per esempio, continuano a comparire alcune restrizioni. «Secondo le normative locali - si legge - l’esportazione dalla Sardegna di carne di suino o prodotti a base di carne di suino è consentita solo se ha il marchio di certificazione sanitaria Ce e non supera i 10 chili».

«Nonostante lo straordinario risultato raggiunto dalla nostra isola il 20 settembre, dichiarata finalmente indenne da Psa, i cartelli negli aeroporti continuano a informare i passeggeri sull’impossibilità di trasportare carne suina dalla Sardegna. Una cosa inaccettabile» dice il deputato della Lega Dario Giagoni.

«Dopo una lotta impari durata quarant’anni abbiamo il diritto di commercializzare in libertà i nostri prodotti senza scoraggiare i consumatori che scelgono la nostra terra come meta prediletta. Semmai tali moniti dovrebbero essere posizionati nella parte degli arrivi, oltre che nei porti e aeroporti di partenza delle regioni non ancora indenni».

Giagoni chiede che gli aeroporti sardi si adeguino all’aggiornamento arrivato dall’Ue. E intende presentare una interrogazione parlamentare al ministro della Salute «affinché vengano previsti maggiori controlli delle carni che arrivano in Sardegna. Il risultato storico ottenuto quest’anno non può essere compromesso in alcun modo per mancanza di attenzione e/o di controlli là dove servono. Abbiamo pagato uno scotto sin troppo alto durante questo lungo periodo di embargo ora meritiamo tutele, le si devono alle tantissime aziende coinvolte». (se.lu.)

Primo piano
Tribunale

Funerali con saluto fascista a Sassari, tutti assolti in appello

di Davide Pinna
Le nostre iniziative