La Nuova Sardegna

Olbia In un primo momento, Marco Amelia è telegrafico: «Sinceramente di questa situazione non ho niente da dire o comunicare», scrive in un messaggio. Qualche ora più tardi, quando viene a sapere che il suo nome sta girando di chat in chat accostato alla pec inviata alla Procura federale, fa sentire la sua voce. Esclude una vicinanza con la denuncia e sposta subito l’attenzione: «Vi state concentrando sulle cose sbagliate, qua si parte da lontanissimo».

L’ex portiere campione del mondo, e anche ex allenatore dell’Olbia, usa termini piuttosto coloriti quando parla del coinvolgimento di Ninni Corda, l’unico nome che viene fatto nella denuncia. È un po’ la storia del puntare la luna e guardare il dito secondo Amelia, il caso-razzismo a suo avviso è solo una piccola parte di un’inchiesta aperta ieri dalla Procura ma che potrebbe «partire da lontano e riguardare tante cose». Non sono un segreto i dissapori tra l’allenatore e il consulente tecnico, ma il primo non si sbilancia: «Arriverà il momento in cui verremo chiamati per essere ascoltati sui fatti». Sembra aleggiare la certezza che gli inquirenti al lavoro da ieri, stessero attenzionando le attività del club da qualche tempo. Una supposizione, che però sembra voler mettere insieme questi fatti di Olbia con quanto accaduto a Corda a Seregno nel 2022 – deferito dalla Figc per accuse di intimidazioni – e ad Alessandria nel 2023 – un avviso di garanzia per usura.

Sembrava una rinascita dalle ceneri quell’8 agosto 2024, quando Marco Amelia, dopo la panchina del Frosinone U18, veniva annunciato come nuovo tecnico dell’Olbia. Una sfida, diceva lui alla stampa col sorriso due settimane dopo. Breve esperienza e infausta: appena quattro partite (tre sconfitte e un pari) e il 30 settembre arriva l’esonero.

«La società ringrazia Mister Amelia e il suo Vice per l’impegno dimostrato sin dal primo giorno e augura loro buona fortuna per i progetti futuri», la comunicazione di circostanza della società. Una decina di giorni fa, mentre a Viareggio è con Totti, Del Piero, Gattuso, Buffon e tutti gli altri campioni del mondo con l’Italia del 2006 per un ritrovo insieme all’allora ct Claudio Lippi, Amelia diffonde un suo comunicato personale: «In queste situazioni credo sia inutile dire qualcosa ed è anche molto difficile trovare parole idonee. Anche se per poco tempo, posso dire di aver vissuto una terra meravigliosa, di aver vissuto settimane intense ed impegnative che gratificano comunque la mia professionalità. Consapevole di aver dato e fatto il massimo e a volte anche di più auguro agli Olbiesi e a chi vuole il bene dell’Olbia che il futuro riservi grandi soddisfazioni. Siamo quello che facciamo, le nostre azioni ci dicono chi siamo». (paolo ardovino)