La Nuova Sardegna

Trasporti

Autorità portuale, per la presidenza spunta il nome di Christian Solinas

di Giandomenico Mele
Autorità portuale, per la presidenza spunta il nome di Christian Solinas

L’ex presidente della Regione tra i papabili per sostituire Massimo Deiana che andrà via a luglio: nessun concorso, la nomina è politica

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Olbia Parte ufficialmente la selezione per il nuovo presidente dell’Autorità portuale del Mare di Sardegna. Massimo Deiana, docente universitario, ex assessore regionale ai Trasporti, concluderà a luglio il suo secondo mandato. Dunque, non è candidabile. Sul sito del dicastero di Porta Pia, infatti, in vista della necessità di procedere nei prossimi mesi al rinnovo degli organi di vertice degli enti con sede a Livorno, Napoli, Cagliari, Gioia Tauro e Venezia, è stato pubblicato un nuovo bando per la manifestazione di interesse da parte di chi ritenga di avere i requisiti richiesti.

Il curriculum andrà inviato al Ministero dei Trasporti e della Mobilità sostenibile entro la fine di gennaio e vi andrà allegata “una sintetica relazione motivazionale dalla quale si evincono gli elementi distintivi del profilo del candidato, ivi comprese le competenze trasversali, relazionali, organizzative e manageriali, nonché le aspirazioni e gli interessi professionali connessi all’incarico da svolgere e gli obiettivi che si intenderebbe perseguire”.

Nel bando si sottolinea la natura “non concorsuale” della procedura: non ci saranno, cioè, prove selettive, graduatorie e pubblicazioni dell’elenco degli aspiranti. Dunque, una nomina puramente politica. Spetterà poi al ministro Matteo Salvini, sentita la Regione, stabilire quale sia nella rosa di nomi che saranno presentati, quello con i requisiti più adatti a ricoprire il ruolo. Nei mesi che avevano preceduto le elezioni regionali di febbraio, con l’ex presidente della Regione, Christian Solinas, che aveva dovuto abbandonare le velleità di ricandidatura a favore del nome di Fratelli d’Italia, l’ex sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, si era parlato di un possibile “risarcimento” che proprio la Lega di Salvini avrebbe promesso a Solinas, con la sua possibile corsa alla presidenza dell’Autorità portuale sarda. Poi i rapporti tra l’ex governatore e il ministro dei Trasporti si erano un po’ raffreddati e bisogna capire ora quale sia il gradimento da parte del leader leghista. Solinas può vantare un solido curriculum politico, dove oltre che il ruolo di presidente della Regione può indicare dalla sua anche quello di assessore regionale ai Trasporti, incarico ricoperto nella giunta Cappellacci nelle file del Partito Sardo d’Azione.

In ogni caso Massimo Deiana resterà in sella fino a luglio e, comunque, l’avviso di selezione da parte del ministero non prevede una tempistica precisa per la nomina. Secondo quanto recentemente dichiarato dal viceministro Edoardo Rixi, i primi nove nuovi presidenti, per la cui ricerca il Mit pubblicò nei mesi scorsi un analogo bando, dovrebbero essere individuati fra gennaio e febbraio.

Massimo Deiana era stato confermato alla presidenza dell'Autorità di sistema portuale della Sardegna per il secondo mandato nel luglio del 2021. La nomina era stata approvata dalla Commissione Trasporti della Camera, che aveva messo così fine a un iter cominciato circa due mesi con l’indicazione del governo e il via libera (non vincolante ma “pesante”) della Regione. In questi mesi Deiana manterrà la piena operatività su progetti fondamentali per il futuro del porto Isola Bianca di Olbia: dal cantiere per il porto turistico per maxi-yacht al Molo Brin, alla programmazione per la nuova portualità turistica sull’area che va dal Molo Bosazza a Poltu Ezzu, oltre la gestione die lavori per il cold ironing, con l’elettrificazione delle banchine. Il Comitato di Gestione dell’AdSP del Mare di Sardegna ha approvato l’aggiornamento al programma triennale delle opere pubbliche 2024 – 2026. Per l’anno scorso c’è stata una rimodulazione delle risorse, con un incremento di circa 60 milioni di euro per un totale di somme a disposizione di 145 milioni. Nel biennio prossimo, lo stanziamento complessivo per i porti di sistema salirà a oltre 577 milioni di euro. Fra le opere che saranno realizzate negli scali di Olbia, ci saranno anche l’escavo con i dragaggi dei fondali, con l’importo dei lavori lievitato a oltre 94 milioni di euro. Sarà realizzata anche la pavimentazione di un’ampia area sterrata nel porto industriale di Cocciani, per un investimento di 12 milioni di euro.

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