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Sardegna alla BIT 2025: turismo, innovazione e grandi eventi per conquistare nuovi mercati

Sardegna alla BIT 2025: turismo, innovazione e grandi eventi per conquistare nuovi mercati

Dall'uso dei digital twin alla mostra immersiva Nuragica, l’isola punta su tecnologia e cultura per attrarre turisti e investimenti, con un piano fiere da 9 milioni di euro e 18 milioni destinati ai grandi eventi

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Milano La Sardegna si conferma grande protagonista alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, inaugurata oggi, domenica 9, al polo fieristico di FieraMilano-Rho. Con uno stand regionale di 1.040 metri quadrati e la partecipazione di 54 operatori turistici, la presenza dell’isola si distingue per la sua ricchezza culturale e ambientale, oltre che per l’innovazione tecnologica applicata alla promozione turistica. Alla manifestazione prendono parte anche la Fondazione Mont’e Prama, la Fondazione Barumini Sistema Cultura, la Fondazione Pula Cultura Diffusa e l’Associazione Borghi Più Belli d’Italia, testimoniando la varietà dell’offerta turistica dell’isola.

L’assessora agli Affari Generali e Innovazione Tecnologica, Mariaelena Motzo, presente alla fiera insieme all’assessore del Turismo, Franco Cuccureddu, ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Unire il turismo all’innovazione tecnologica è un’opportunità straordinaria. Dobbiamo colmare il divario esistente e valorizzare la Sardegna attraverso strumenti digitali avanzati, in grado di raccontare in modo efficace la bellezza e l’unicità dell’isola.”

Tra le iniziative in fase di sviluppo, l’assessora ha evidenziato il progetto legato ai digital twin, una rappresentazione virtuale della Sardegna che permetterà di mappare le sue bellezze urbanistiche, archeologiche e paesaggistiche. “Realizzare un gemello digitale della nostra terra significa renderla più accessibile e attrattiva per nuovi mercati, sfruttando tecnologie come l’intelligenza artificiale per una promozione innovativa e mirata”, ha aggiunto Motzo.

Accanto alla fiera, è stata inaugurata la mostra “Nuragica”, un viaggio multisensoriale che trasporta il visitatore indietro di 3.500 anni, alla scoperta della civiltà nuragica. Grazie a sette ambientazioni immersive e all’uso della realtà virtuale, l’esposizione offre un’esperienza emozionante e coinvolgente, mostrando il ricco patrimonio archeologico e architettonico della Sardegna. Un’iniziativa che non solo valorizza la storia dell’isola, ma stimola l’interesse dei turisti a visitare i siti reali evocati nel percorso espositivo.

Per il biennio 2024-2025, l’Assessorato del Turismo ha stanziato un budget di 9 milioni di euro per il piano fiere, con l’obiettivo di rafforzare la presenza della Sardegna nei mercati turistici nazionali ed esteri, compresi quelli extraeuropei. La Giunta regionale ha inoltre approvato il piano dei grandi eventi turistici per il 2025, con un finanziamento iniziale di oltre 18 milioni di euro, destinato a Comuni, Pro Loco e associazioni senza scopo di lucro. Il fondo, che potrà aumentare nel corso dell’anno, sarà impiegato per sostenere manifestazioni in grado di attrarre significativi flussi turistici, con azioni di promozione e comunicazione gestite direttamente dall’Assessorato.

Con una strategia che coniuga tradizione, innovazione e promozione internazionale, la Sardegna si prepara a consolidare la sua posizione tra le destinazioni turistiche più ambite, valorizzando il suo patrimonio unico e aprendosi a nuove opportunità di sviluppo.

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