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Metro chiude con un fatturato record di 2 miliardi. In primavera apre a Olbia

Metro chiude con un fatturato record di 2 miliardi. In primavera apre a Olbia

L’azienda specializzata nel commercio all’ingrosso approderà presto anche in Gallura

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Milano Metro Italia, azienda specializzata nel commercio all’ingrosso nel settore horeca, ha chiuso l’anno fiscale 2023/2024 con un fatturato a 2 miliardi di euro (+2,1% rispetto all’anno precedente). A livello gruppo il fatturato si è attestato a 31 miliardi nello stesso periodo (+1,6%). A trainare i risultati italiani da tutti i canali di vendita, che hanno registrato performance in linea con il 2022-2023. Metro è presente in Italia con 48 punti vendita in 16 regioni, 2 depositi per il canale food service distribution e circa 3.800 dipendenti.

«L’anno fiscale appena concluso è stato ricco di sfide. Con un fatturato record, l’Italia si conferma uno dei mercati chiave per la crescita globale di Metro - afferma David Martínez Fontano, Ceo di metro Italia dal settembre 2024 -. Nel nuovo anno, proseguiremo nell’attuazione della strategia 2030, concentrandoci su tre priorità fondamentali: consolidare il nostro business multicanale nei territori di grande potenziale come la Toscana e la Sardegna, far evolvere i nostri punti vendita, offrire assortimenti sempre più mirati alle esigenze dei clienti». Nel 2023-2024 il Cash&Carry, che rappresenta il 76% delle vendite totali di Metro Italia, ha registrato un fatturato stabile, seppur sotto le aspettative, di 1,5 miliardi di euro (+0,2% rispetto al 2022-2023). Cresce invece il food service distribution che ha chiuso l’anno con un fatturato di 466 milioni di euro (+7,3% rispetto al 2022-2023). Il mercato online, operativo in Italia, Germania, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi e Francia, ha chiuso l`anno fiscale con un fatturato di 21 milioni di euro (+67% rispetto al 2022-2023).

Nell’anno fiscale 2024-2025 Metro proseguirà la propria evoluzione attraverso investimenti mirati nelle aree di maggior potenziale. In primavera verranno inaugurate due strutture. A Olbia nascerà il terzo punto vendita in Sardegna dopo quelli di Cagliari e Sassari. A Pontedera (Pisa) sarà operativa la terza piattaforma logistica dedicata alle consegne dirette ai clienti (FSD). La struttura di 9.000 metri quadrati aumenterà la capillarità dell`offerta in Toscana, dove l`azienda è già presente con i punti vendita di Lucca, Sesto Fiorentino, Firenze e Pisa. In questo piano però il gruppo ha previsto anche una “razionalizzazione delle attività commerciali in alcune aree”. In Trentino-Alto-Adige, dove ci sono i punti vendita di Merano, Brunico e Trento, le attività dei due punti vendita di Bolzano sono state ottimizzate e accorpate in un’unica struttura rinnovata. A settembre invece è stata annunciata chiusura dei punti vendita di Rimini e Pozzuoli. A pesare sui due store sono state le costanti performance negative degli ultimi anni nonostante gli investimenti messi in atto. L’azienda continuerà a servire i clienti dei due territori attraverso il canale delivery (FSD) e il mercato online. L’azienda, inoltre, ha proseguito il programma di ammodernamento degli impianti di illuminazione e di refrigerazione dei punti vendita. All’inizio del 2025 è stata annunciata anche una partnership con A2A per l`installazione di 156 punti di ricarica per i veicoli elettrici e ibridi plug-in presso 33 punti vendita in 14 Regioni. Sono già 90 in 18 punti vendita le prese di ricarica attive.

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