Diciotto terremoti in Sardegna negli ultimi dodici mesi: ecco la mappa
La zona al largo delle coste di Siniscola è quella dove sono avvenute le scosse più forti
Sassari È noto che la Sardegna è una terra dove il rischio di eventi sismici significativi è bassissimo. Tuttavia, qualche piccola scossa viene registrata ogni anno dai sismografi dell’istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia. In base ai dati pubblicati sul sito dell’istituto, risulta che in Sardegna, negli ultimi 12 mesi, si sono verificati 18 eventi sismici. Di questi, sei sono catalogati come “esplosione in cava”, quindi si tratta delle piccole scosse (con magnitudo da 1.1 a 1.8) provocate dalle detonazioni nelle cave (Ottana, Ozieri, Berchidda, Oniferi). Degli altri dodici, 2 sono avvenuti a Berchidda (il 13 e il 22 febbraio), uno alla Maddalena (il 3 aprile di magnitudo 1.5), uno nella Nurra (11 aprile, magnitudo 1.6).
Otto terremoti si sono verificati al largo delle coste sarde, in particolare uno al largo dell’Asinara, il 1° ottobre 2024 di magnitudo 2.3, tre al largo di Olbia, tutti nel 2025, tra i 2.5 e i 2.7 di magnitudo. Quattro al largo della Baronia, con magnitudo da 1.0 a 3.3. Quest’ultimo, che si è verficiato il 30 agosto del 2024, è il più “forte” del periodo preso in considerazione. Questa area, in particolare, è quella dove si sono verificate le scosse più forti.
«Questa zona di mare, posta nel tratto tra Olbia e Siniscola, è stata interessata negli ultimi 40 anni da circa una ventina di terremoti – si legge in un articolo pubblicato sul sito dell’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia –. Facendo una ricerca nel catalogo strumentale Ingv, si vede che ci sono state alcune brevi sequenze a partire dal 2000: aprile 2000 (magnitudo massima 4.2), dicembre 2004 (magnitudo massima 4.3), febbraio 2009 (magnitudo massima 3.6), febbraio 2020 (magnitudo massima 3.5). La causa di questi terremoti è da imputare alla presenza di faglie distensive che bordano a oriente il blocco sardo-corso rispetto al bacino tirrenico. Storicamente, il Nord della Sardegna è stato colpito da un evento di magnitudo importante, quello del 13 novembre del 1948 che con una magnitudo di 4.7 ha provocato lievi danni in alcune località ma venne avvertito in tutta l’isola, fino a Cagliari. Questa caratteristica della forte propagazione, ovvero una scarsa attenuazione, è tipica dei terremoti che interessano la Sardegna».
I terremoti nella storia – L’articolo pubblicato sul sito dell’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia: nel 1616 una forte scossa fece crollare parzialmente otto torri costiere nel sud della Sardegna: a Castiadas, Villasimius, Sinnai, Maracalagonis e Quartu Sant’Elena.
Ecco l’elenco delle scosse degli ultimi 12 mesi in Sardegna
30 agosto 2024 magnitudo 1.4 al largo della Baronia
30 agosto 2024 magnitudo 3.3 al largo della Baronia
1 ottobre 2024 magnitudo 2,3 al largo dell'Asinara
22 ottobre 2024 magnitudo 1.0 al largo della Baronia
2 febbraio 2025 magnitudo 2.5 al largo di Olbia
13 febbraio 2025 magnitudo 2.0 Berchidda
22 febbraio 2025 magnitudo1.3 Berchidda
10 marzo 2025 magnitudo 1.6 al largo della Baronia
3 aprile 2025 magnitudo1.5 alla Maddalena
7 aprile 2025magnitudo 2.7 al largo di Olbia
7 aprile 2025 magnitudo 2.4 al largo di Olbia
11 aprile 2025 magnitudo 1.6 Nurra
Scosse registrate come esplosioni in cava
16 ottobre 2024 magnitudo 1.4 Ottana (esplosione cava)
28 ottobre 2024 magnitudo 1.7 Ottana (esplosione cava)
28 novembre 2024 magnitudo1.1 Ottana (esplosione cava)
28 novembre 2024 magnitudo 1.8 Ozieri (esplosione cava)
16 dicembre 2024 magnitudo 1.3 Oniferi (esplosione cava)
11 gennaio 2025 magnitudo 1.3 Berchidda (esplosione in cava)