La Nuova Sardegna

Sassari

Più tavolini all’aperto per la ripartenza dei bar

di Gavino Masia
Più tavolini all’aperto per la ripartenza dei bar

La nuova ordinanza del sindaco raddoppia la concessione del suolo pubblico L’ottimismo da parte dei gestori di Piazza Garibaldi, Bar Sport, e Falò Cafè

30 maggio 2020
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PORTO TORRES. Il sindaco Sean Wheeler ha emanato ieri un’ordinanza che prevede interventi a sostegno degli esercizi che si occupano della somministrazione di alimenti e bevande. Un provvedimento importante sollecitato nelle settimane scorse anche da un ordine del giorno approvato dal consiglio comunale – per le attività commerciali colpite dalla crisi relativa al Covid-19 - che prevede l’ampliamento degli spazi esterni e lo snellimento delle procedure amministrative. I provvedimenti inseriti nell’ordinanza saranno operativi sino al 31 ottobre 2020 e si applicano in deroga al regolamento delle occupazioni di suolo pubblico e disciplina delle strutture precarie ed amovibili. «Da subito abbiamo voluto ascoltare le esigenze delle categorie che stanno soffrendo la crisi post lockdown – dice l’assessore alle Attività produttive Marcello Zirulia - e questo è un aiuto concreto: il Comune garantirà la semplificazione procedurale e una concessione delle superfici di suolo pubblico con un incremento fino al cinquanta per cento degli spazi». L’obiettivo dell’amministrazione è stimolare l’economia cittadina e dare ossigeno a chi è stato duramente colpito dalla crisi. «Sarà una stagione estiva particolarmente difficile – dice il sindaco – ma bar, ristoranti e caffetterie potranno usufruire di questo provvedimento e offrire più spazi alla propria clientela, garantendo così il giusto distanziamento sociale».

Ieri mattina hanno intanto riaperto al pubblico le attività storiche di Porto Torres – ristorante Piazza Garibaldi, Bar Sport, Falò Cafè e Il Cristallo – e il personale festeggia finalmente il ritorno al lavoro.

«Vogliamo ripartire con entusiasmo e sicurezza – dice Massimiliano Cilia del ristorante Piazza Garibaldi – e con l’arrivo dell’estate vogliano immergerci nell’amore per il nostro lavoro con l’auspicio che anche le istituzioni pubbliche facciano la loro parte nel supportare le attività commerciali». Anche i fratelli del Giudice, bar Sport, hanno riaperto la propria attività: «Abbiamo atteso con molta pazienza l’arrivo di questo momento – ricorda Mauro Del Giudice – e ora siamo pronti ad accogliere in piena sicurezza i clienti e offrire i nostri prodotti. L’obiettivo è rianimare piazza Umberto I». Il Bar Falò, tre soci e quattro dipendenti, definisce la ripartenza ad handicap: «Cominciare ora significa avere più costi che ricavi – lamenta Stefano Masia –, perché ci dobbiamo adattare alla riduzione degli spazi e questo ci penalizza. È importante comunque essere rientrati al lavoro».

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