Bambini e adulti a lezione di emergenza con l’open day della centrale 112
In un anno quasi 800mila chiamate al Numero unico di emergenza, ma la metà non era necessaria: ecco tutti i dati
Sassari Anche Sassari ha festeggiato il “112 Day”, la giornata celebrativa europea del numero unico di emergenza. Una data scelta perché sul calendario l’11 febbraio è indicato come 11/2.
La ricorrenza ha visto l’apertura straordinaria della Centrale unica di risposta di via Rizzeddu alle scolaresche la mattina e agli adulti nel pomeriggio, da parte dell’Azienda regionale per l’emergenza urgenza della Sardegna (Areus).
La giornata è iniziata con la visita di alcune scolaresche cittadine, ad accoglierli, la direttrice generale di Areus Simonetta Bettelini e la direttrice del NUE112 Michela Cualbu, unitamente ad una rappresentanza degli operatori della centrale di Sassari, a disposizione per illustrare le funzioni del Numero Unico Europeo e mostrare con una simulazione la gestione delle chiamate di emergenza.
Hanno partecipato alla giornata anche i rappresentanti di polizia, carabinieri, vigili del fuoco e capitaneria.
I dati
Nel 2024 alla Centrale unica di risposta di Sassari sono giunte complessivamente da tutta l’isola 759.688 chiamate totali, circa 2000 chiamate al giorno.
L’azione di filtro della centrale ha permesso di inviare agli enti preposti (118, vigili del fuoco, carabinieri e polizia di stato) il 54 per cento del totale delle chiamate ricevute. Le chiamate non inoltrate, perché improprie, sono state infatti il 46 per cento del totale.
«I dati confermano che il NUE112 ha svolto un’azione di filtro importante ed è stato in grado di orientare correttamente il cittadino verso il suo reale bisogno, spesso non di reale emergenza, alleggerendo di fatto il carico di lavoro sugli enti coinvolti nel Numero Unico Europeo 112» spiegano da via Rizzeddu. Le chiamate di emergenza hanno interessato soprattutto il 118 con 211.163 chiamate, a seguire i carabinieri (91.859 chiamate), polizia (54.149), vigili del fuoco (58.632) e infine la capitaneria porto (1012).
Nei prossimi giorni il prefetto di Cagliari Giuseppe Castaldo, alla luce dei monitoraggi effettuati convocherà il Gruppo di monitoraggio NUE 112, al fine di valutare e promuovere ogni utile iniziativa diretta al migliore funzionamento del servizio.